Colle De' Conti

Colle De' Conti: vini autoctoni dei Castelli Romani

Colle De’ Conti è una delle linee dell’azienda agricola Andreassi.

Quest’ultima è nata nel 1960, su iniziativa di Nicola Andreassi ed è diventata, in breve tempo, una delle realtà più rappresentative della zona dei Castelli Romani. Colle De’ Conti è un brand che rispecchia la vivacità e la passione aziendale, derivante dalla sua origine genuinamente familiare.

Quali sono i vitigni utilizzati per i vini di Colle De' Conti

Oltre a syrah, cesanese, falanghina e sauvignon, la linea Colle De’ Conti dà particolare risalto anche alle varietà autoctone, su tutte il bellone.

Il Bellone di Colle De' Conti, il vino vulcanico del Lazio

Il bellone è un vitigno laziale, diffuso soprattutto nella zona dei Castelli; qui, questa varietà, sembra aver trovato il suolo ideale: di origine vulcanica, ricco di potassio e fosforo e povero di azoto e calcio. Colle De' Conti lo propone in purezza, così da esaltarne frutto e succosità. Parliamo senza dubbio di un vino bianco laziale dall'ottimo rapporto qualità-prezzo.
Altra etichetta di sicuro interesse è, poi, “Hopus”, un rosso di gradevole ampiezza, in cui spiccano i sentori di frutti rossi maturi, le note di violetta e fiori appassiti e i toni speziati.
Segnato dai terreni vulcanici su cui crescono le uve, è un rosso laziale particolarmente coinvolgente, che invita al sorso più e più volte.

D’altronde, Andreassi, azienda entro cui rientra, per l’appunto, anche la linea Colle De’ Conti, ha sempre puntato, in primis, sulla qualità del prodotto. La famiglia, inoltre, ha perseguito con costante tenacia gli obiettivi di ampliamento degli orizzonti aziendali e commerciali e oggi, le imprese agricole partners che conferiscono le uve all’azienda sono oltre 100; i 30.000 ql di uva che se ricavano, vengono poi trasformati in vino, imbottigliati e commercializzati dalla stessa azienda.