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Campogrande

Terrazze coltivate a strapiombo sul mare, in un paesaggio tanto mozzafiato quanto impervio: in questo spicchio di Liguria, più precisamente nell’antico villaggio di Riomaggiore, ha sede l’azienda agricola Campogrande. Il proprietario di questa piccola realtà produttiva è una figura mitica all’interno del panorama vitivinicolo italiano: si tratta infatti di Elio Altare, leader dei “modernisti” che durante gli anni ’80 rivoluzionò la produzione di Barolo in Piemonte utilizzando le barriques, facendo di questo vino uno dei rossi più famosi al mondo. Un personaggio a tratti scorbutico, testardo, da sempre attratto dalle sfide più difficili e impervie. Così, dopo decenni trascorsi tra le colline langarole, Altare decise, con l’aiuto del suo amico Antonio Bonanni, di acquistare, nel 2008, 2 ettari di terreno completamente boscoso nella Riviera di Levante. Oggi nei vigneti di proprietà aziendale si coltivano bosco, albarola, vermentino, bonamico, canaiolo e ciliegiolo, uve che danno vita a vini di carattere, particolari, espressivi di un territorio ancora tutto da scoprire. Campogrande, una nuova affascinante sfida per un grande vecchio che ha fatto la storia del vino italiano.