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Azienda Agricola Rauten Di Giancarlo Salvetta

"La tradizione naturale a cui si rifà l’Azienda Agricola Salvetta, una società semplice, anche nel recupero del marchio ideato negli anni Trenta dal fondatore Dario Salvetta, è quella dei terreni lavorati “come una volta”, in cui la mano dell’uomo, accorta ed amorevole, coltivava le vigne in attesa della maturazione dei grappoli, quella in cui si attendeva pazientemente che il vino, lasciato riposare sulle bucce, si arricchisse di profumi ed aromi.
A voler andare indietro negli anni, la storia enologica della cantina si può far risalire addirittura fino al Cinquecento, più recentemente, intorno all’inizio degli anni Trenta, gli eredi del vignaiolo Giacomo Sommadossi vendettero i terreni a Dario Salvetta, che iniziò la lunga tradizione di famiglia, portata avanti dai figli Renato, Umberto, Franco e Giancarlo, fino al 2003.
La grande passione per la vigna ha portato uno dei fratelli, Giancarlo, a tornare alla vigna ed alla cantina dove dà vita, con rinnovato entusiasmo, ad una realtà vitivinicola biologica che affonda con orgoglio le radici nella storia del territorio e che dalla tradizione ha recuperato antichi usi nella coltivazione delle uve e nella loro lavorazione, reintroducendoli nella produzione del vino bianco più profondamente legato al Trentino, il Nosiola, e ancora di più con la riproposizione del Vino Santo Trentino, vino passito prodotto già dalla fine del 1700 dalla Cantina ed esportato in tutta Europa e anche in Australia.
La tradizione vitivinicola della Valle del Sarca ha antiche origini, in un triangolo di terra racchiuso tra il fiume Sarca ed il monte Casale, dove si trovano i vigneti dell’Azienda Agricola Salvetta, che si è impegnata a ricostituire le condizioni pedoclimatiche del vigneto storico attraverso il ritorno ad un’agricoltura biologica, certificata dal 2012, ed ha riportato le vigne alla coltivazione a guyot con pali in castagno: la bassa concentrazione di grappoli che la caratterizza consente una migliore maturazione delle uve grazie all’ottima esposizione.
I terreni alluvionali, cinti dai ben conservati muretti a secco, offrono dimora alle viti, fornendo loro il necessario nutrimento in un ambiente a loro estremamente favorevole.
Che bella storia, che grande territorio, che grandi vini bianchi, che Vin Santo!
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