VirGin Zero London Dry Pretender - Brin (0.7l)
Brin

VirGin Zero London Dry Pretender - Brin (0.7l)

24,00 €
  • In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: NV
  • Alcol: 0.25%
  • Formato: 0.7L
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Aperitivo
  • Giudizio di Tannico: 87pt

Note di degustazione

Trasparente. Al naso si riconoscono sentori di erbe aromatiche, ginepro, angelica, coriandolo, echi di spezie; al palato è secco e ben bilanciato.

VirGin Zero London Dry Pretender - Brin (0.7l): Perchè ci piace

Realizzato in Slovenia dalla distilleria Brin, VirGin è un prodotto innovativo che permette di apprezzare le sfumature aromatiche delle botaniche del gin, senza l'aggiunta di alcol. Ottimo per creare freschi cocktail e drink analcolici.

Cantina

Il Domaine de Brin sorge vicino alla località Castanet, all'interno della denominazione Gaillac; qui, il paesaggio è segnato da dolci colline e la traversata di piccoli borghi scandisce il susseguirsi di vigneti e boschetti.

Oggi il Domaine, circondato da boschi di querce, fa capo a Damien Bonnet; quest'ultimo ha il privilegio di poter lavorare i 12 ettari dell'azienda di famiglia in una situazione d'eccezione, ovvero nel cuore dell'altipiano argilloso-calcareo di Gaillac, non lontano da Tolosa, in una posizione invidiabile. 
Damien è convinto che la buona qualità del vino dipenda dalla salute del vigneto e del suo ambiente circostante e, pertanto, predilige, in vigna, metodi biologici e in cantina porta avanti vinificazioni naturali.


Le varietà coltivate, poi, sono quelle più tipiche di Gaillac, come il duras, il braucol e il prunelart per quanto concerne quelle a bacca rossa, il mauzac e l’ondenc per quelle a bacca bianca.


In cantina, inoltre, l'obiettivo è quello di preservare le buone pratiche messe in atto in vigna; le fermentazioni spontanee sono, quindi, condotte con soli lieviti indigeni e la vinificazione avviene in vasca o in legno, a seconda dei vini, ma senza aggiunta di solfiti, addizionati solo in piccolissime dosi al momento dell'imbottigliamento.


Se i bianchi di Damien spiccano, poi, per finezza e mineralità, i rossi si rivelano ricchi, profondi e piacevolmente complessi; ne è riprova il Giallac Rouge ""Braucol"" che, segnato da sentori di frutti neri, note floreali e cenni di speziatura, nasce da viti di 35 anni, allevate su terreno argilloso-calcareo, le cui uve, vendemmiate manualmente, vengono raccolte a maturazione, così da avere un ottimo rapporto tra consistenza, zuccheri e acidità.
Impossibile, in definitiva, per tutti gli amanti dei vini naturali e degli affascinanti vitigni autoctoni del Gaillacois perdere i vini dell'appassionato e preparato Damien.

vai alla scheda della cantina