Vallée D'Aoste Cornalin DOP 2023 - Rosset Terroir
Rosset Terroir

Vallée D'Aoste Cornalin DOP 2023 - Rosset Terroir

21,00 €
  • In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Vallée D'Aoste DOP
  • Vitigno: cornalin 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2026/2029
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici, Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 88pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di carne, Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Rosso rubino. Al naso è particolarmente fine; emergono i sentori di susine e ciliegie e le note di chiodi di garofano. Al palato è fragrante e di lieve tannicità.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento ai menu di terra, si sposa bene anche con i primi di carne.

Vallée D'Aoste Cornalin DOP 2023 - Rosset Terroir: Perchè ci piace

Questo rosso dell'azienda agricola Rosset Terroir nasce da vigne poste a 750 metri di altitudine, nella località di Toules. Si tratta di un cornalin in purezza; il cornalin è un’uva autoctona della Valle d’Aosta, che nel caso di questo vino fermenta e affina in acciaio, dove rimane a contatto con i propri lieviti per diversi mesi. È un rosso che non smentisce le attese: profumato, fresco e di grande attinenza territoriale.

Cantina

Rosset Terroir è un’azienda agricola valdostana; si tratta di una piccola realtà privata che, in pochi anni, non solo ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama vitivinicolo ma è anche riuscita a portare la Valle d’Aosta sui più importanti palcoscenici internazionali. La Valle d’Aosta è, per qualsiasi viticoltore, una grande sfida; il suo è un territorio “aspro”, in cui le limitazioni sono imposte dalle caratteristiche geografiche, dalle altitudini e dal clima. Rosset Terroir, però, non si è mai lasciata intimidire e fin dall’inizio ha investito, con convinzione, sul territorio valdostano, comprendendo anche che avrebbe dovuto puntare su una produzione selezionata e di grande qualità. La storia di Rosset Terroir ha avuto inizio nel 2001, quando la famiglia Rosset ha impiantato i primi tre ettari di vigneto in località Senin di Saint-Christophe, mettendo a dimora chardonnay, syrah e l’autoctono cornalin; dopo aver acquisito altri due ettari di moscato bianco nella zona di Chambave, nel 2017 è arrivata per Rosset Terroir la svolta: l’azienda, decisa a cimentarsi nella viticoltura di alta quota, inizia a coltivare - oltre i 900 metri, nel comune di Villeuneuve - pinot gris e petite arvine. A questo primo appezzamento ne seguirà poi, nel 2020, un altro: Rosset Terroir scommette infatti anche su un terreno, posto a 850 metri di altitudine, in località Le Croux. Il “Sopraquota 900”, il vino d’alta quota di Petit Rosset, premiato come Bianco dell’anno nell’edizione 2021 di Vini d’Italia, è un vino intenso e di grande personalità, straordinario per finezza olfattiva e gustativa, esempio evidente dell’indiscussa vocazione enoica del territorio valdostano, oltre che della grande audacia dei suoi viticoltori. Attualmente, Rosset Terroir produce circa 60000 bottiglie all’anno, unendo alla riscoperta delle varietà autoctone un’interpretazione regionale di alcuni tra i più pregiati vitigni internazionali.

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