Toscana Vermentino IGT "Badalei" 2024 - Banfi
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  • In pronta consegna
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Toscana IGT
  • Vitigno: vermentino 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2026
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo leggero
  • Giudizio di Tannico: 88pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Crostacei, Secondi di pesce

Note di degustazione

Colore giallo paglierino. Al naso si esprime con note di gelsomino, sentori di pera, melone bianco e lime e cenni di erbe officinali. Al palato è fresco, di buona sapidità e piacevolmente equilibrato.

Abbinamenti

Ottimo con gli antipasti a base di pesce, si sposa bene anche con i crostacei e i primi piatti con verdure.

Toscana Vermentino IGT "Badalei" 2024 - Banfi: Perchè ci piace

Il Toscana Vermentino IGT "Badalei" di Castello Banfi, presentato in anteprima al Vinitaly 2017, si propone come secondo Vermentino della produzione e fa seguito alle recenti acquisizioni dell'azienda in Maremma. Dall'etichetta di sicuro impatto, che raffigura il profilo di un volto femminile composto da fiori piccoli e colorati, è un vino dall'intrigante personalità, fresco e fortemente energico.

Cantina

La storia di quella che può essere a ragione considerata come una delle più famose cantine italiane ha inizio sul finire degli anni ’70, nel 1978 per la precisione, quando i fratelli italoamericani John e Harry Mariani danno vita a Montalcino a un progetto su larga scala, integrando una produzione viticola di qualità con una cantina moderna, innovativa e all’avanguardia, andando a rinfrescare la storia secolare del Brunello di Montalcino. Un approccio completamente nuovo, inedito e in seguito imitato da molti, che aveva comunque come punto fermo indiscutibile quello di mantenere sempre altissimo il livello qualitativo dei vini bianchi e rossi prodotti.

 

A fianco della famiglia Mariani lavorò Ezio Rivella, uno dei più grandi enologi italiani di sempre, il quale ritenne sin da subito che per la ricchezza della natura del suolo e per merito anche della privilegiata posizione microclimatica, la produzione avrebbe potuto eccellere nel panorama toscano dell’epoca. 
Non si sbagliava per nulla, e per anni quello di Banfi è stato infatti un modello unico, capace di raccontare non solo negli Stati Uniti, ma in generale al mondo intero, tutte le migliori caratteristiche dei vini di Montalcino nella loro accezione più moderna.
Oggi la tenuta si estende al confine con la Val d’Orcia per ben 2830 ettari complessivi, coltivati per circa un terzo a vigneto e per il resto occupati da oliveti, frutteti, bosco e terreni incolti. La cantina, concepita per preservare al massimo l'integrità e la ricchezza delle uve, si avvale delle più avanzate tecnologie enologiche frutto di rivoluzionarie sperimentazioni tecniche.

 
È qui, tra le oltre 7mila barrique, che nascono vini di grande fascino ed eleganza, sinonimo stesso di Montalcino nel mondo. Nel corso degli anni, inoltre, l’impresa si è costantemente ampliata, investendo anche nelle terre del Piemonte, dell’Emilia e del Sud America, e non da ultimo avviando un’importante attività di distribuzione di vini pregiati provenienti da tutto il mondo. Una realtà, in sostanza, come poche altre capace di coniugare i grandi numeri (anche nel mondo del vino online) con la qualità più assoluta.

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