Saint-Julien AOC Grand Cru Classé "Château Saint-Pierre" 2022 - Château Saint-Pierre
Château Saint-Pierre

Saint-Julien AOC Grand Cru Classé "Château Saint-Pierre" 2022 - Château Saint-Pierre

69,90 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Sauternes AOC
  • Vitigno: cabernet sauvignon, merlot
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti

Note di degustazione

Rosso rubino. Al naso si distinguono eleganti sentori floreali, frutti rossi, tocchi di spezie e liquirizia; in bocca è strutturato, equilibrato, con un tannino vivace ma ben integrato.

Saint-Julien AOC Grand Cru Classé "Château Saint-Pierre" 2022 - Château Saint-Pierre: Perchè ci piace

Questo Saint-Julien Grand Cru Classé, realizzato da Château Saint-Pierre, riunisce la classe, la raffinatezza e l’eleganza dei migliori vini francesi con una sostanza carnosa e ben strutturata. Gli oltre 14 mesi di riposo in botte di rovere gli donano toni terziari preziosi, rendendolo un vino veramente prestigioso. Sceglietelo per le vostre cene più importanti, magari quando siete invitati: è garantito che lascerete tutti i commensali a bocca aperta.

Cantina

Alcuni documenti storici attestano che Château Saint-Pierre esiste sin dalla fine del XVII secolo. Era infatti con esattezza il 1693 l’anno in cui nelle terre della tenuta, sino ad allora utilizzata come fattoria, vennero piantati i primi vigneti. Identificato inizialmente con un altro nome, lo château divenne Château Saint-Pierre nel 1767, quando fu acquistato proprio dal Barone Saint Pierre. Alla morte di quest’ultimo, avvenuta nel 1832, l’azienda fu divisa tra i suoi due figli eredi, i quali però non furono in grado di portare avanti l’attività vitivinicola, che nel 1920 era ridotta a poco più di due ettari e mezzo. Dopo essere passata in mano a una società olandese, la tenuta è entrata a far parte delle proprietà di Henri Martin, che nel 1982 ha avuto il merito di riunificarne i vari appezzamenti vitati originari. Oggi l’impresa appartiene ed è gestita da Jean-Louis Triaud, impresario e responsabile anche di altre aziende del Médoc e di Bordeaux. Tra i filari, la gestione delle viti unisce le pratiche agronomiche tradizionali a tecniche altamente innovative che, per esempio, prevedono l’impiego di immagini satellitari. Ristrutturato totalmente nel 2016, Château Saint-Pierre, situato con nel territorio del comune francese di Saint-Julien-Beychevelle, conta al momento circa 17 ettari vitati, in cui a dominare è la varietà del cabernet sauvignon, con il 75%, seguita dal 15% di merlot e dal 10% di cabernet franc. Con una densità di impianto che arriva a 10mila viti per ettaro, i vigneti di Château Saint-Pierre contano piante che hanno un’età media di 50 anni, le quali crescono su suoli di ghiaia, sabbia e argilla, arrivando a produrre grappoli schietti e pregiati. Uve che sono lavorate facendo svolgere la fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio e quella malolattica in barrique. L’invecchiamento, infine, avviene in botti di rovere francese e si protrae per un periodo che varia da stagione a stagione e che può andare dai 14 ai 16 mesi. Nascono così le etichette di Château Saint-Pierre, tra le più aderenti al territorio di appartenenza e tra le migliori della propria denominazione.

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