Riesling Trocken "Vom Schiefer" 2023 - Weingut Ansgar Clüsserath
Weingut Ansgar Clüsserath

Riesling Trocken "Vom Schiefer" 2023 - Weingut Ansgar Clüsserath

22,00 €
  • In pronta consegna (solo un prodotto)
  • Annata: 2023
  • Vitigno: Riesling
  • Alcol: 10.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2045
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena formale
  • Giudizio di Tannico: 91pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Formaggi freschi

Note di degustazione

Giallo limone, al naso si esprime con forte mineralità odorosa, allusioni di idrocarburi, si fa largo un'anima fruttata di mele verdi e mandaranci, speziatura che ricorda il coriandolo. Al palato diverte grazie alla sua acidità croccante, la sua calibrata morbidezza e un'elegante persistenza.

Abbinamenti

Ideale come aperitivo accompagnato da una frittura, olive all'ascolana o un cartoccio di calamari ad esempio. Si abbina bene anche ai formaggi freschi, e al pollo fritto.

Riesling Trocken "Vom Schiefer" 2023 - Weingut Ansgar Clüsserath: Perchè ci piace

Il Riesling "Vom Schiefer dry" della cantina Ansgar Clüsserath rappresenta la porta d'ingresso al mondo dei ripidi pendii della Mosella. Le uve per questo vino provengono da due suoli diversi: Trittenheimer Altärchen composta principalmente da ardesia - vini più fruttati - e il Rosengärtchen con terreni argillosi - vini più strutturati. La composizione dei due terroir crea un vino che colpisce per la sua leggerezza e delicata mineralità.

Cantina

L’azienda tedesca Weingut Ansgar Clüsserath è nata nel 1670 e da allora è sempre stata gestita dalla famiglia Clüsserath. L’esperienza accumulata è stata tramandata di generazione in generazione fino ad oggi, fino a Eva Clüsserath, figlia di Ansgar - da cui l’azienda prende il nome - e Elsbeth. 
Weingut Clüsserath si trova a nel cuore della Mosella centrale, a ridosso di uno dei vigneti, che ha il privilegio di condurre, più famosi della regione: “Aphoteke”. Qui l’ardesia è il marcatore di questi Riesling leggendari, “schiefer” in tedesco, parola spesso presente sulle etichette. Eva ha il privilegio di guidare questa azienda e condurne i 6 ettari di vigneti centenari aiutata dalla sua famiglia, in particolare da suo marito Philipp Wittmann, vignaiolo del Rhinehessian - Westhofen precisamente - con un punto di vista diverso dalla prospettiva di un vignaiolo della Mosella come i Clüsserath. Le cuvée di Riesling degli ultimi anni hanno assunto la firma della nuova generazione, Eva cura le splendidi - e ripidissime - viti attorno alla zona di Trittenheim esclusivamente a mano e il vino sembra essere il riflesso di questa sintonia, nonostante le esperienze della giovane enologa sia in Pfalz che in Rheinhessen i vini sembrano assomigliare ai Riesling della Saar, dritti e tesi. In cantina la mano di Eva è paziente, i vini vengono assecondati e lasciati fermentare spontaneamente per tutto il tempo che necessitano; dopo una prima fase di contatto con le bucce e una pressatura i mosti decantano in “mosel fuder” - botti sfinite di 1000l tipiche della regione - fino a tutto il periodo di riposo sulle fecce necessario alla maturazione del vino a cui segue un imbottigliamento con quantità infime di solfiti. Questa forma molto lenta e naturale di vinificazione è il vero patrimonio culturale della Mosella, che Eva Clüsserath ha riscoperto per la tenuta della sua famiglia. L’incredibile potenziale di invecchiamento che ne deriva contribuisce a garantire che i vini Clüsserat continueranno ad evolvere e trasmettere vitalità.

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