Chinon AOC "La Cuisine de ma Mère" 2021 Magnum - Domaine Grosbois
Domaine Grosbois

Chinon AOC "La Cuisine de ma Mère" 2021 Magnum - Domaine Grosbois

44,00 €
Esaurito
  • Annata: 2021
  • Denominazione: Chinon AOC
  • Vitigno: cabernet franc
  • Alcol: 11.5%
  • Formato: 1.5L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2028
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 87pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di carne, Primi di terra, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosso rubino scuro; al naso si distinguono inizialmente note di ciliegia, piccoli frutti rossi, tocchi erbacei, seguiti da sentori speziati e di humus. Al palato è fresco, equilibrato, dal tannino calibrato e con un tocco sapido sul finale.

Abbinamenti

Si abbina con primi piatti conditi con sughi di carne e di terra.

Chinon AOC "La Cuisine de ma Mère" 2021 Magnum - Domaine Grosbois: Perchè ci piace

Questo piacevole cabernet franc, realizzato dal Domaine Grosbois nella regione francese della Loira, è perfetto per accompagnare i momenti conviali in tavola, come già si propongono il nome e l'etichetta, che rievocano il calore dei pranzi in famiglia, accompagnando con versatilità i piatti della tradizione. Affina circa dieci mesi in cemento prima di essere imbottigliato.

Cantina

Le vigne del Domaine Grosbois si trovano nell’area di Panzoult, all’interno della denominazione Chinon AOC, nel cuore della celebre regione della Loira. L’azienda si trova sulla collina di Chinon, con un’esposizione a sud, e si estende per circa di nove ettari di vigne, distribuiti su tredici appezzamenti diversi, ognuno dei quali si differenzia per le caratteristiche del suolo: questa varietà permette a Nicolas Grosbois, erede dal 2008 di una tradizione familiare lunga secoli, di giocare con l’espressività del territorio, come con una tavolozza di colori, che dona ogni volta sentori e sfumature diverse.
I vini aziendali sono ottenuti da uva cabernet franc, detta anche “Breton”; le vigne crescono su terreni rocciosi, ricchi di calcare e argilla. I differenti appezzamenti sono caratterizzati da composizioni del terreno ogni volta diverse: il terreno di bassa collina, ricco di ghiaia, dona ai vini note fruttate, mentre le uve coltivate sulla sommità, dove la terra si arricchisce di silice, si rivelano più strutturati. L’abilità del vigneron risiede proprio nel saper calibrare e mettere in luce le varianti nei vini realizzati, mantenendo sempre un occhio di riguardo all’autenticità e al rispetto dell’ambiente circostante.

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