Cannonau di Sardegna DOC “Sa Scala” 2020 - Pusole
Cannonau di Sardegna DOC “Sa Scala” 2020 - Pusole
Cannonau di Sardegna DOC “Sa Scala” 2020 - Pusole
Cannonau di Sardegna DOC “Sa Scala” 2020 - Pusole
Pusole

Cannonau di Sardegna DOC “Sa Scala” 2020 - Pusole

31,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2020
  • Denominazione: Cannonau di Sardegna DOC
  • Vitigno: cannonau 100%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Consumo ideale: 2023/2038
  • Temperatura di servizio: 18/20 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rubino il colore all’occhio, con netti riflessi granata al calice. Intenso il corredo olfattivo, con amarene mature, frutti di bosco e more di gelso che fanno da apripista, poi seguite da spezie indiane, vaniglia, cumino e boisé. Il palato è corposo e morbido, attraversato da una bella sapidità e sorretto da un’equilibrata trama tannica. Ottima la lunghezza.

Abbinamenti

Perfetto con le carni rosse, è da abbinare a una bella grigliata di maiale.

Cannonau di Sardegna DOC “Sa Scala” 2020 - Pusole: Perchè ci piace

È “Classico” solo nella denominazione, perché appunto arriva dalla zona per tradizione più vocata. Per il resto non è il solito Cannonau di Sardegna, ma è un rosso che si allontana dall’omologata concentrazione strutturale, per andare verso uno slancio dal carattere mediterraneo. Non a caso, il “Sa Scala” invecchia sì per 18 mesi, ma in legni mai nuovi, e in piccole botti di rovere scelte in modo da non alterare il tratto distintivo di frutto e territorio. È così che Roberto Pusole arriva a regalarci un sorso che canta fuori dal coro, coniugando a meraviglia ogni sua più piccola sfumatura. Sceglietelo per le vostre migliori cene del fine settimana, e le emozioni saranno garantite più che con qualsiasi altra etichetta.

Cantina

Bella storia, quella di Roberto Pusole. Da sempre legato al vino a soli diciott'anni aveva già un'idea precisa: studiare enologia per riuscire a portare avanti la tradizione che più lo affascinava. Ecco quindi l'iscrizione all'università, a Torino, e le tante vendemmie che negli anni si sono susseguite nelle vicine Langhe. Tutte esperienze necessarie al lavoro che aveva così chiaro in mente, quello sul "suo" cannonau, a casa. Nasce così, con la vendemmia del 2012, un nuovo affascinante progetto, quello che Roberto porta avanti con il fratello Lorenzo e la sorella Loredana. Ed il vino? Beh, quello è meraviglioso. Il Pusole 2012 è infatti un Cannonau di rara eleganza, capace di uscire dal tracciato della concentrazione a favore di un assaggio di grande slancio e leggiadria, senza però mai perdere quello spiccato carattere mediterraneo che lo caratterizza.

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