Barolo DOCG "Percristina" 2011 - Domenico Clerico
Domenico Clerico

Barolo DOCG "Percristina" 2011 - Domenico Clerico

180,00 €
Esaurito
  • Annata: 2011
  • Denominazione: Barolo DOCG
  • Vitigno: nebbiolo 100%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2022/2034
  • Temperatura di servizio: 18/20 °C
  • Momento per degustarlo: Cena formale, Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 95pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

95
Robert Parker
98
Falstaff
5
Bibenda

Note di degustazione

Nel calice è di un rosso intenso e rubino, con riflessi di uno scuro granato. Il naso ha sentori di frutta matura, in cui escono il lampone e la mora, accompagnate da note scure di tabacco, cuoio, nocciole e cioccolato al latte. In bocca si presenta pieno ed avvolgente, con una nota tenuemente dolce supportata da ottima acidità e profondità. I tannini sono vellutati, su cui aleggia una nota balsamica. Molto persistente.

Abbinamenti

Da aprire in occasioni speciali, per cene importanti con la carne come protagonista insieme, magari, al tartufo. Non conta se sarà cena di bolliti o arrosti perché sarà questo vino a catalizzare l'attenzione dei commensali.

Barolo DOCG "Percristina" 2011 - Domenico Clerico: Perchè ci piace

Poche bottiglie per questo curatissimo, e molto coccolato Barolo di Domenico Clerico le cui vigne nel Cru Mosconi, a Monforte d'Alba, sono state impiantate nel terreno argilloso nel 1955 anche se sono state acquisite da Clerico solo nel 1995. Coccolato perché si affina in barrique per tre anni, in cui viene costantemente monitorato e degustato al fine di scegliere le migliori da cui passare il vino in botte grande per altri due anni in legno; ma il processo di affinamento non si ferma certo qui perché seguono almeno 5 anni in bottiglia prima del rilascio. Una cura maniacale per un vino unico, raro e prezioso, dagli equilibri in perenne evoluzione in quella che sarà la sua potenzialmente lunga vita. Un emozione, sempre.

Cantina

Attorno alla metà degli anni ’70 del secolo scorso, nel 1976 per l’esattezza, Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa ... vai alla scheda della cantina