Albana di Romagna DOCG "Albarara" 2024 - Tenuta Santa Lucia
Albana di Romagna DOCG "Albarara" 2024 - Tenuta Santa Lucia
Albana di Romagna DOCG "Albarara" 2024 - Tenuta Santa Lucia
Albana di Romagna DOCG "Albarara" 2024 - Tenuta Santa Lucia
Tenuta Santa Lucia

Albana di Romagna DOCG "Albarara" 2024 - Tenuta Santa Lucia

13,00 €
Esaurito
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Albana di Romagna DOCG
  • Vitigno: albana 100%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2029
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 93pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce

Note di degustazione

Di colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso è fine ed intenso, con note di fiori gialli, ginestra, camomilla e frutta gialla matura. In bocca è secco, equilibrato, rotondo, con un finale sapido e fresco.

Abbinamenti

Si abbina ad insalate di mare, risotto ai frutti di mare e secondi di carne bianca.

Albana di Romagna DOCG "Albarara" 2024 - Tenuta Santa Lucia: Perchè ci piace

"Albarara" è un vino bianco secco a base di albana di Romagna, un vitigno autoctono della zona, prodotto dalla cantina Tenuta Santa Lucia. L'albana viene vinificata in acciaio sui propri lieviti per circa 12 mesi e successivamente altri 6 mesi in bottiglia. È un vino secco piacevole e fresco, espressione sincera della Romagna.

Cantina

Tra la Romagna e la Toscana, a Mercato Saraceno, sulle prime colline del cesenate, nasce negli anni ’60 l’azienda di Paride Benedetti e della moglie Assunta, con circa 100 ettari di cui 12 a vigneto. A fine anni '90 avviene la svolta con la specializzazione nel settore vitivinicolo. Una rivoluzione che parte in vigna per proseguire in cantina, con lo scopo di riqualificare la produzione enologica, valorizzando la cultura, la storia e le tradizioni del territorio. Al centro di questo progetto troviamo vitigni autoctoni quali il sangiovese, l'albana, il famoso, il rebola ed il centesimino, vitigni prìncipi della vitivinicoltura regionale che in quest'area, per le peculiarità pedoclimatiche, riescono ad esprimere caratteri varietali importanti. Pur avvalendosi dei contributi della migliore enologia italiana, sin da subito seguono i dettami dell’agricoltura biologica. Negli ultimi anni risultati sorprendenti sono stati raggiunti mediante la considerazione dell'influenza delle fasi lunari sia in campagna che in cantina, mettendo in pratica la filosofia della biodinamica. Grazie a questo nuovo approccio il territorio si riappropria della sua vera identità, ritenuta la base per la crescita e la valorizzazione di tutti i vini prodotti. Dal 2011 l’azienda fa parte del Convito di Romagna, associazione di cantine impegnate per la valorizzazione delle produzioni enologiche tipiche del territorio.

vai alla scheda della cantina