Untitled-1

Tenuta Sarno

Di proprietà di Maura Sarno, la Tenuta Sarno si trova a Candida, antico borgo della provincia di Avellino; qui, Maura ha fatto la coraggiosa scelta di coltivare in un unico sito un solo vigneto di fiano, varietà che riesce ad essere espressione autentica del territorio campano. La storia del fiano risale ad epoca romana; citato da Plinio e Columella, nel corso dei secoli è stato adottato da grandi personaggi d’Italia e d’Europa e, in epoca moderna, è stato riscoperto da un gruppo di illuminati viticultori irpini che ne hanno fatto un punto di riferimento per tutto il settore enologico italiano. Oggi il Fiano è una delle 3 DOCG campane: da disciplinare composto all’85% di fiano e al 15% da greco, coda di volpe bianco o trebbiano toscano, raggiunge la sua massima espressione se vinificato in purezza. Le viti della Tenuta Sarno, allevate su terreni argilloso-calcarei, beneficiano di notti fresche ed estati miti, ben tollerando la neve invernale; il sottosuolo, poi, in primavera, restituisce alle radici calore e umidità, favorendo così l'alimentazione idrica delle viti. La vendemmia avviene in piena maturità fenolica e aromatica, verso la metà di ottobre, ed è effettuata rigorosamente a mano, per evitare ai grappoli ogni tipo di stress; segue, poi, nell'immediato, una pressatura soffice che consente l'ottenimento di un mosto ricco di aromi varietali mentre l'affinamento sulle fecce fini contribuisce alla complessità del vino, rendendo il finale molto persistente. La vinificazione, la prima risalente al 2009, è affidata all’enologo Vincenzo Mercurio; quest'ultimo è riuscito ad imprimere al Fiano della Tenuta Sarno uno stile vibrante e delicato, con un profondo radicamento territoriale. La filosofia aziendale e la sobrietà progettuale della Tenuta sono fondate, in definitiva, sulla trasparenza: concentrarsi su un solo vino, coltivando un unico sito che caratterizza una zona, Candida, per dare vita ad un prodotto unico, inconfondibile, con la sua identità territoriale e le sue caratteristiche organolettiche.