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Mario Portolano

"La Campania è una delle regioni italiane che, più di altre, è in grado di presentare, dal punto di vista vitivinicolo, importanti e interessanti sfaccettature. Si tratta infatti di un territorio dove l’enologia ha da sempre rappresentato una costante nel corso dei secoli, avendo inizio addirittura prima dell’avvento delle popolazioni romaniche insediatesi durante l’età dell’Impero.
All’interno di un’area in particolare, quella dei Campi Flegrei poco distante da Pozzuoli, cittadina in provincia di Napoli, sorge una piccola e giovane realtà produttiva, l’azienda agricola Mario Portolano. La famiglia Portolano affonda le proprie radici storiche nel territorio del napoletano, ed ha una tradizione fortemente imprenditoriale, che la vede da quattro generazioni assoluta protagonista nella produzione di guanti di pelle artigianali.
Si tratta di una tenuta che si estende su una superficie vitata di circa 5 ettari e mezzo, su un sottosuolo a carattere decisamente vulcanico a causa della vicinanza con il Vesuvio; il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti e abbastanza piovosi ed estati secche e calde, che vengono però leggermente rinfrescate dalla brezza proveniente dal vicino mare.
All’interno dei vigneti si coltivano solo due vitigni autoctoni a bacca rossa, l’aglianico e il piedirosso; se il primo è senza dubbio l’alfiere dei vini rossi campani, il secondo ha origini antichissime – alcuni ritengono che fosse già citato da Plinio Il Vecchio – proprio in queste zone. In vigna e in cantina ogni operazione è svolta col massimo dell’attenzione, per far sì che le caratteristiche delle uve vengano rispettate per consentirgli di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità.
Tre sono le etichette che nascono a ogni vendemmia: il “Villa Teresa”, blend di aglianico e piedirosso, il “Villa Teresa 6”, 100% aglianico, e il Piedirosso DOC, monovarietale di carattere e personalità. Bottiglie fini ed eleganti, che esprimono in maniera fedele le connotazioni del terroir di provenienza.
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