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Il Verro

Formicola è un piccolo paese della provincia di Caserta, posto alle pendici del Monte Maggiore; qui Cesare Avenia e altri soci hanno fondato l'azienda vitivinicola "Il Verro", dal nome che i locali danno al maschio di cinghiale. La storia di questa avventura affonda le sue radici in una amicizia nata nei lontani anni sessanta, sui banchi del liceo: i cinque compagni di allora, oggi uomini, desiderosi di tornare ai valori solidi delle più antiche tradizioni della terra natale, hanno dato vita nel 2003 a un’iniziativa imprenditoriale ambiziosa, volta a produrre vino e olio di qualità. Acquistato un vecchio vigneto, invaso da erbacce e in forte declivio, costituito principalmente dalla varietà casavecchia, i cinque hanno agito anche nell'intento di riscattare un territorio fecondo come quello casertano. L’azienda ad oggi possiede 14 ettari, di questi i 4 vitati si trovano su terreni di origine vulcanica, con esposizione a Sud-Est, dove si registrano le più importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. La produzione si attesta sulle 20.000 bottiglie annue e all'allevamento e lavorazione dei vitigni autoctoni casavecchia, pallagrello bianco e pallagrello nero si aggiunge il lavoro di valorizzazione dell’antico vitigno coda di pecora. Vitigno destinato all'oblio, il coda di pecora sta nascendo a nuova vita grazie ai soci de Il Verro, i quali dopo aver scoperto che si trattava di un vitigno autoctono di remoto lignaggio, hanno voluto approfondirne la conoscenza finanziandone lo studio e sostenendo il carico della procedura che lo ha posto in fase di catalogazione nell’elenco dei vitigni autoctoni italiani. L'azienda, che può contare anche sugli importanti contributi professionali di Angelo Silano, consulente agronomico, Vincenzo Mercurio enologo conosciuto e pluripremiato e Antonella Amodio rientrata in Campania dopo molti anni nella cantina Biondi Santi, mira a valorizzare il patrimonio vitivinicolo locale e a produrre vini monovitigno che seguano le tradizioni legate al territorio di origine, promuovendoli per questo in primis localmente, nella provincia di Caserta e nel territorio campano e poi all'estero, in particolare negli Stati Uniti.