Feudo di Sisa

L'azienda agricola Feudo di Disisa si trova in Sicilia, in provincia di Palermo, a una altitudine di 400-500 metri sul livello del mare. Ci troviamo all'interno delle DOC Alcamo e Monreale per quanto riguarda la produzione vitivinicola e, invece, per ciò che riguarda la produzione di olio – importante per l’azienda – nel comprensorio della DOP Val di Mazara. La tenuta, il cui nome Disisa deriva probabilmente dalla parola araba "aziz" che in italiano significa"la splendida", di proprietà dal 1182 della Diocesi di Monreale, fu prima ceduta dall'Arcivescovado a una famiglia dell'aristocrazia palermitana, e poi, con l'abolizione dei privilegi feudali, fu acquistata dall'arciprete Nicolò Di Lorenzo, avo degli attuali proprietari. Feudo di Sisa si estende su 400 ettari e il centro aziendale dominante rispetto al resto della tenuta, è situato nelle adiacenze di un’antica torre saracena, restaurata dalla famiglia Di Lorenzo, proprietaria dell’azienda; da qui i Saraceni controllavano l'intero territorio del Belice e dello Jato, che si estende dalle montagne del Corleonese sino al golfo di Castellammare. Fin dal 1970 i Di Lorenzo, in collaborazione con l'Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, hanno effettuato una sperimentazione ad ampio spettro per verificare l'adattamento ai terreni e al clima siciliano dei più importanti vitigni nazionali e internazionali: non è quindi un caso che il Feudo vanti il primo e più vecchio vigneto di uve chardonnay dell’intera Sicilia. Qui lo chardonnay, come il muller thurgau - contro ogni pronostico e grazie alla generosità del territorio, al clima e alla passione autentica dedicatagli dagli uomini del luogo - si sono arricchiti di sfumature proprie, regalando vini dalla forte personalità. La terra ove sorge il Feudo, nota da sempre per la sua peculiare fertilità, spesso al centro di leggende popolari, offre a chi si accosta ai suoi frutti la possibilità di intraprendere un viaggio meraviglioso nelle terre di Sicilia, scoprendone attraverso i diversi vini le peculiarità che ne fanno un territorio davvero unico.