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Domaine La Solitude

Domaine de La Solitude appartiene a una delle famiglie più antiche di Châteauneuf-du-Pape. Già nel XV secolo la famiglia Martin era ben nota in Francia, anche per i suoi collegamenti con la famosa casata italiana dei Barberini, che diede i natali a Papa Urbano VIII, i cui nipoti, entrambi cardinali, si stabilirono ad Avignone. Nel 1604, a Chateauneuf-du-Pape, Jean Barberini francesizza il suo cognome in Barberin e sua nipote, Hélène, sposò Claude Martin, proprietario di una vigna ed impiegato per il comune di Châteauneuf-du-Pape. le vicende familiari si susseguono di generazione in generazione, fino ad arrivare a Pierre-Elzéar, la cui moglie Françoise Deloume porta in dote la tenuta de "La Solitudine", appartenente alla sua famiglia. La proprietà conosce un periodo felice e di successo con il figlio di Pierre-Elzéar e Françoise, Paul-Clair-Agapet Martin, sotto il quale la proprietà ha avuto un enorme sviluppo. Ancora oggi nel suo libro contabile dell’epoca si possono scoprire molti dettagli sulla cultura del vigneto, i suoi costi e l’andamento economico. Era riuscito a portare le vendite fino in Inghilterra sotto il nome di "Vin de la Solitude", perché a quel tempo il nome Châteauneuf-du-Pape ancora non esisteva. L’avvento della fillossera a fine ‘800 porta alla caduta del Domaine. Fu la famiglia di Albert Jacob a rimodellare la proprietà e a riportarla al suo glorioso splendore. Negli anni ’70 i nipoti di Albert, Michel e Jean si uniscono alla proprietà, prendendone le redini aziendali. Nel 1999 guidati dalla volontà di migliorare la qualità dei propri vini rispettando la tradizione e mirando all'eccellenza, Michel e Jean hanno deciso di creare i loro "prestigiosi cuvées", portando avanti la tradizione secolare del vino di qualità.