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Castello Romitorio

Il paese di Montalcino, con i suoi paesaggi incantati, sorge poco distante la città di Siena, su un complesso collinare disposto sul versante nord-ovest del Monte Amiata.

Si tratta di una zona caratterizzata da un clima che unisce le fresche correnti del nord Italia con le temperature più mediterranee del meridione, ideale per la viticoltura, come dimostrano i grandi successi che riscuotono tra appassionati e collezionisti i vini che si realizzano in quest'area.

Tra neo-espressionismo ed enologia

Proprio qui si trova il Castello Romitorio, cantina molto rinomata, dove accanto al vino si producono anche olio e grappe; dal 1984 il complesso è di proprietà di Sandro Chia, artista toscano fra i principali membri del movimento della Transavanguardia italiana, - in Europa conosciuto come Neo-espressionismo -, le cui opere sono state esposte più volte alla Biennale di Venezia e di Parigi.

Una personalità importante, amante del vino, che nei primi anni di proprietà del Castello si dedicò al recupero degli edifici e all'impianto di nuovi vigneti.

I vini di Castello Romitorio

Oggi la struttura, si estende su circa 190 ettari, di cui circa 15 vitati.

Castello Romitorio possiede anche la Tenuta di Ghiaccioforte nel territorio circondante Scansano.

Due realtà' diverse, dove si coltivano sia i vitigni autoctoni della tradizione che uve internazionali, che, sotto lo sguardo attento di Stefano Martini si trasformano in vini toscani di assoluta eccellenza, dove la qualità viene prima di tutto.

Poche le bottiglie realizzate ogni anno, circa 150.000, dove accanto ai grandi Brunello di Montalcino, tra i quali spicca il "Filo di Seta", troviamo anche Morellino di Scansano Ghiaccioforte, Chianti dei Colli Senesi ed il Toro Toscana IGT , per una gamma di prodotti in grado di soddisfare con ottimi risultati le aspettative dei consumatori più eterogenei.