Vino Rosato "Libertà" - Vigneti Massa (tappo a vite)
Vino Rosato "Libertà" - Vigneti Massa (tappo a vite)
Vino Rosato "Libertà" - Vigneti Massa (tappo a vite)
Vino Rosato "Libertà" - Vigneti Massa (tappo a vite)
Vigneti Massa

Vino Rosato "Libertà" - Vigneti Massa (tappo a vite)

14,00 €
Esaurito
  • Alcol: 12%
  • Formato: 0.75L
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Rosé
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Salumi, Secondi di pesce

Note di degustazione

Alla vista appare di un rosa salmone luminoso. Il naso rivela note floreali e fruttate con sentori di lampone e fragoline selvatiche in evidenza, a cui seguono delicati cenni agrumati. In bocca è fresco e fruttato, con tannini appena accennati e una chiusura sapida e pulita.

Abbinamenti

Ottimo sia da solo che per accompagnare antipasti, salumi e secondi di pesce, ma è principalmente un vino da bere in ogni momento della giornata, con chi volete e quando volete, questa è “Libertà”.

Vino Rosato "Libertà" - Vigneti Massa (tappo a vite): Perchè ci piace

Dall’autore della rinascita del timorasso un vino che non ti aspetti, un vino rosato che colpisce per bevibilità ed equilibrio. Walter Massa non lascia mai niente al caso e con questo nuovo Vino Rosato firmato Vigneti Massa raggiunge vette altissime. “Libertà” è una spremuta di uve che racchiude tutta la passione di questo vignaiolo e della sua cantina, lontano anni luce dagli stereotipi che vedono il vino rosato come “facile” e senza carattere. Provare per credere.

Cantina

Una leggenda del tortonese

Il Tortonese, situato nel Piemonte sud-orientale, in passato era ricordato soprattutto per i vini provenienti da vitigni a bacca rossa, ma grazie in particolare alla genialità visionaria di Walter Massa, questa zona si è riscoperta essere anche terra da bianchi ed è oggi uno dei produttori di riferimento per la nostra selezione di vini bianchi piemontesi online.

Il connubio tra questo produttore e il vitigno del Timorasso, poi, da anni viene oramai immediato: a Walter Massa si deve infatti la rinascita di questa antica varietà autoctona, che è stata interpretata seguendo una nuova filosofia produttiva, al punto che allo stesso Walter Massa viene generalmente riconosciuto il nome di “Padre del Timorasso”. Grazie ai suoi insegnamenti, l’intera denominazione ne ha tratto beneficio, assistendo anche alla nascita di nuove realtà produttive, che sulla scia del maestro regalano oggi lustro e prestigio all’intera area dei Colli Tortonesi.

La storia di questo vignaiolo e della sua intuizione partono da lontano, e risalgono agli inizi degli anni '80. Nel 1987, ci fu la prima produzione, e a partire dal 2000 Walter Massa iniziò a imbottigliare separatamente i diversi cru. In realtà, la famiglia Massa vanta una tradizione vitivinicola che risale con esattezza al 1879, per cui la cantina “Vigneti Massa” si fonda su solide basi, le quali sono state costruite su saperi antichi e su profonde conoscenze pratiche.

I vini piemontesi di Walter Massa

Attualmente, gli ettari vitati su cui l’azienda vitivinicola può contare sono circa ventisette, e tra i filari oltre al timorasso sono allevate anche piante di barbera, freisa, croatina e moscato. Lo scenario è quello di Monleale, in provincia di Alessandria: è qui dove disposti come fossero un anfiteatro naturale a ridosso della piazza del paese, si trovano i vigneti di proprietà aziendale, da cui prendono vita tutte le etichette della cantina. Dal “Costa del Vento” al “Montecitorio”, dal “Derthona” al “Monleale”, compresi i vini rossi online, sono tutte bottiglie, quelle frutto della mente geniale di Walter Massa, che nascono dalla più profonda valorizzazione di quella che è la natura di un territorio che, senza lo stesso Walter Massa, sarebbe stato altrimenti poco conosciuto e abbandonato alla sua sorte.

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