Toscana IGT "Luce" 2002 - Frescobaldi
Luce della Vite

Toscana IGT "Luce" 2002 - Frescobaldi

145,00 €
Esaurito
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Toscana IGT
  • Vitigno: sangiovese, merlot
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2031
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 97pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di terra

Note di degustazione

Rosso rubino scuro. Il bouquet è potente, complesso e molto profondo. Il naso è deliziato da note intense di bacche nere, come ribes e mora. In sottofondo si percepiscono delicati aromi speziati di chiodi di garofano e di pepe nero. Sentori leggeri di liquirizia e di fragranze balsamiche arricchiscono la complessità degli aromi. In bocca è ampio e ben strutturato con tannini maturi che avvolgono il palato in una trama di velluto. Di grande persistenza.

Abbinamenti

A tutto pasto, si abbina a un filetto di manzo saltato in padella, carni arrosto o alla griglia. Ottimo anche con formaggi di media stagionatura.

Toscana IGT "Luce" 2002 - Frescobaldi: Perchè ci piace

Il primo vino mai prodotto a Montalcino unendo le uve dei vitigni sangiovese e merlot. Associare la rotondità e la morbidezza del secondo alla struttura e all'eleganza del primo potrebbe sembrare una cosa ovvia, eppure mai prima era stata compiuta. Solo grazie alla collaborazione delle famiglie Marchesi deFrescobaldi e Robert Mondavi, quest'opera innovativa si è realizzata nella terra del Brunello di Montalcino, vino di fama mondiale ottenuto esclusivamente da uve sangiovese. Dal 2002 la responsabilità è passata interamente nella mani di Lamberto Frescobaldi che nella terra del Brunello di Montalcino continua a scrivere la storia di Luce. Trascorsi più di vent'anni da quel momento, oggi Luce continua a celebrare quel'unicità che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

Cantina

Nell’areale sud-occidentale di Montalcino, parte del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia, si incontra Tenuta Luce, una delle tenute appartenenti alla famiglia Frescobaldi, insieme ad Attems (Friuli), Masseto, Danzante, Ornellaia e le sei tenute Frescobaldi: Nipozzano, CastelGiocondo, Pomino, Ammiraglia, Castiglioni e Remole.
Con 249 ettari complessivi dei quali poco meno di novanta dedicati ai vigneti, l’azienda sorge in un luogo magico, dove il vino è vita, tradizione e cultura. Un ambiente rimasto inalterato, dove la luce brilla grazie a una particolare esposizione e dove l’aria ventilata e fresca, insieme alla particolare composizione dei suoli, crea un’alchimia di elementi ineguagliabile.
Il simbolo di Tenuta Luce, il sole raggiato, trae ispirazione dal "Sol Solis" cesellato sull'altare maggiore della Chiesa di Santo Spirito a Firenze, commissionata nel Quattrocento a Brunelleschi e costruita su un terreno donato allo Stato Pontificio proprio dalla famiglia Frescobaldi.
Tra i filari, pur esplorando nuove espressioni varietali attraverso un'attenta gestione agronomica e una visione orientata all'eccellenza, è massimo il rispetto per l’ambiente, la natura, la biodiversità e l’ecosistema.
Nel cuore della tenuta è situata la cantina, costruita su un unico livello al di sotto della collina dove sorgono due casali preesistenti oggi sapientemente recuperati con un attento restauro. Concepita per accogliere tutte le fasi produttive nonché pensata per custodire i vini nel tempo, la cantina è un luogo funzionale e sobrio, ma al tempo stesso pieno di calore.
La filosofia produttiva aziendale si basa sull'idea che il vino debba riflettere in modo autentico il luogo di origine e le caratteristiche delle uve. Tra le etichette di punta di Tenuta Luce sono da elencare "Luce", un blend di Sangiovese e Merlot; "Lucente", introdotto nel 1995; "Luce Brunello", che ha debuttato con la vendemmia 2003; e "Lux Vitis", una combinazione distintiva di Cabernet Sauvignon e una piccola percentuale di Sangiovese.

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