Sauvignon Blanc “Petit Bourgeois” 2023 - Henri Bourgeois (tappo stelvin)
Sauvignon Blanc “Petit Bourgeois” 2023 - Henri Bourgeois (tappo stelvin)
Sauvignon Blanc “Petit Bourgeois” 2023 - Henri Bourgeois (tappo stelvin)
Sauvignon Blanc “Petit Bourgeois” 2023 - Henri Bourgeois (tappo stelvin)
Henri Bourgeois

Sauvignon Blanc “Petit Bourgeois” 2023 - Henri Bourgeois (tappo stelvin)

14,50 €
Esaurito
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Vin de Pays du Val de Loire
  • Vitigno: sauvignon blanc 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Molluschi, Primi di pesce, Secondi di pesce

Note di degustazione

Colore giallo paglierino. Al naso esprime profumi di fiori bianchi e aromi fruttati, con le classiche note aromatiche del sauvignon blanc. Il sorso è di grande vivacità e freschezza con piacevoli aromi di frutta bianca.

Abbinamenti

Il Sauvignon Blanc Petit Bourgeois di Henri Bourgeois si abbina a frutti di mare, antipasti e menù di pesce. Da provare con formaggi di capra freschi.

Sauvignon Blanc “Petit Bourgeois” 2023 - Henri Bourgeois (tappo stelvin): Perchè ci piace

Il sauvignon blanc, vitigno originario della regione bordolese, ha trovato da secoli nella Valle della Loira le condizioni climatiche e i terreni per esprimersi ai massimi livelli qualitativi. La fermentazione avviene in serbatoi dacciaio e il vino matura alcuni mesi in acciaio, a contatto con le fecce fini, per acquisire corpo e aromi. Una bella espressione classica e pulita di Sauvignon Blanc della Loira.

Cantina

Il domaine Henri Bourgeois si trova a Chavignol nella Valle della Loira, nella zona delle prestigiose appellation Sancerre e Pouilly-Fumé, dove si producono i migliori Sauvignon Blanc di Francia. L’azienda ha alle spalle una tradizione di ben 10 generazioni di vigneron e un patrimonio di vigne nelle zone più vocate della regione. Si tratta di ben 120 parcelle, che complessivamente coprono una superficie di 72 ettari, su terreni di grande pregio composti da marne carcareo-argillose, suoli di matrice silicea e marne del kimmeridge, d’antica origine marina, formate da fossili di gusci d’ostrica. I vini sono frutto di questo straordinario territorio, coltivato nel massimo rispetto della natura e della secolare tradizione, che ha permesso di conservare una filosofia ancora artigianale, che vuol essere fedele alla storia di una delle Regioni più famose al mondo per la produzioni di grandi vini bianchi.

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