Henri Bourgeois

Sancerre Blanc "Les Baronnes" 2023 - Henri Bourgeois

31,00 €

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Annata: 2023
Denominazione: Sancerre AOC
Vitigno: sauvignon blanc 100%
Alcol: 12.5%
Formato: 0.75L
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2024/2029
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 81pt
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Secondi di pesce

Note di degustazione

Colore giallo paglierino. Al naso belle note di fiori bianchi, pompelmo, ananas e frutta tropicale. Il gusto è ampio e ricco, con aromi fruttati intensi e persistenti, che trovano perfetta armonia e giusto equilibrio nella piacevole freschezza.

Abbinamenti

Il Sancerre Blanc Les Baronnes di Henri Bourgeois è perfetto per accompagnare a tutto pasto una cena con menù di pesce, in particolare frutti di mare e capesante. Interessante labbinamento con il formaggio Crottin de Chavignol.

Sancerre Blanc "Les Baronnes" 2023 - Henri Bourgeois: Perchè ci piace

E un Sancerre dal bouquet intenso ed espressivo, che mette in luce tutto il potenziale aromatico e il prezioso ed elegante corredo di profumi tipici del sauvignon blanc della Loira. Le vigne sono coltivate nella zona situata tra il paese di Chavignol e Sancerre, su terreni di matrice argillo-calcarea, particolarmente vocati per le uve a bacca bianca. La fermentazione avviene in serbatoi dacciaio e il vino matura per circa 5 mesi in acciaio, a contatto con le fecce fini per acquisire corpo e aromi.

Cantina

Il domaine Henri Bourgeois si trova a Chavignol nella Valle della Loira, nella zona delle prestigiose appellation Sancerre e Pouilly-Fumé, dove si producono i migliori Sauvignon Blanc di Francia. L’azienda ha alle spalle una tradizione di ben 10 generazioni di vigneron e un patrimonio di vigne nelle zone più vocate della regione. Si tratta di ben 120 parcelle, che complessivamente coprono una superficie di 72 ettari, su terreni di grande pregio composti da marne carcareo-argillose, suoli di matrice silicea e marne del kimmeridge, d’antica origine marina, formate da fossili di gusci d’ostrica. I vini sono frutto di questo straordinario territorio, coltivato nel massimo rispetto della natura e della secolare tradizione, che ha permesso di conservare una filosofia ancora artigianale, che vuol essere fedele alla storia di una delle Regioni più famose al mondo per la produzioni di grandi vini bianchi.

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