Riesling Trocken "Trittenheimer Apotheke" 2022 - Weingut Ansgar Clüsserath
Weingut Ansgar Clüsserath

Riesling Trocken "Trittenheimer Apotheke" 2022 - Weingut Ansgar Clüsserath

52,00 €
Esaurito
  • Annata: 2022
  • Vitigno: Riesling
  • Alcol: 11.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2044
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Per viziarsi
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Crostacei, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino. Al naso il vino è piacevolmente complesso un ventaglio di frutta, pompelmo, mela cotogna, pera verde, note cremose e minerali di pietra focaia e mandorla fresca. Al palato il vino è di grande mineralità, con una lunghissima scia salina bilanciata da un contraltare estrattivo. Persistente.

Abbinamenti

Ideale con i crostacei o con piatti a base di pesce accompagnati da salse raffinate, come un salmone o un branzino.

Riesling Trocken "Trittenheimer Apotheke" 2022 - Weingut Ansgar Clüsserath: Perchè ci piace

Il Riesling Trocken "Trittenheimer Apotheke" proviene dagli appezzamenti più alti di Trittnheimer, specialmente dalle viti più vecchie - di oltre 100 anni. Qui siamo in piena Mosella, troviamo l'espressione più ancestrale dei vini di questo terroir, un nervo minerale così limpido è possibile solo grazie a questi pendii.

Cantina

L’azienda tedesca Weingut Ansgar Clüsserath è nata nel 1670 e da allora è sempre stata gestita dalla famiglia Clüsserath. L’esperienza accumulata è stata tramandata di generazione in generazione fino ad oggi, fino a Eva Clüsserath, figlia di Ansgar - da cui l’azienda prende il nome - e Elsbeth. 
Weingut Clüsserath si trova a nel cuore della Mosella centrale, a ridosso di uno dei vigneti, che ha il privilegio di condurre, più famosi della regione: “Aphoteke”. Qui l’ardesia è il marcatore di questi Riesling leggendari, “schiefer” in tedesco, parola spesso presente sulle etichette. Eva ha il privilegio di guidare questa azienda e condurne i 6 ettari di vigneti centenari aiutata dalla sua famiglia, in particolare da suo marito Philipp Wittmann, vignaiolo del Rhinehessian - Westhofen precisamente - con un punto di vista diverso dalla prospettiva di un vignaiolo della Mosella come i Clüsserath. Le cuvée di Riesling degli ultimi anni hanno assunto la firma della nuova generazione, Eva cura le splendidi - e ripidissime - viti attorno alla zona di Trittenheim esclusivamente a mano e il vino sembra essere il riflesso di questa sintonia, nonostante le esperienze della giovane enologa sia in Pfalz che in Rheinhessen i vini sembrano assomigliare ai Riesling della Saar, dritti e tesi. In cantina la mano di Eva è paziente, i vini vengono assecondati e lasciati fermentare spontaneamente per tutto il tempo che necessitano; dopo una prima fase di contatto con le bucce e una pressatura i mosti decantano in “mosel fuder” - botti sfinite di 1000l tipiche della regione - fino a tutto il periodo di riposo sulle fecce necessario alla maturazione del vino a cui segue un imbottigliamento con quantità infime di solfiti. Questa forma molto lenta e naturale di vinificazione è il vero patrimonio culturale della Mosella, che Eva Clüsserath ha riscoperto per la tenuta della sua famiglia. L’incredibile potenziale di invecchiamento che ne deriva contribuisce a garantire che i vini Clüsserat continueranno ad evolvere e trasmettere vitalità.

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