Montsant Negre "Pas de deux Coreografia" 2022 - Terroir Al Limit
Terroir al Limit

Montsant Negre "Pas de deux Coreografia" 2022 - Terroir Al Limit

54,00 €
  • In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Montsant DO
  • Vitigno: grenache noir 50%, carignan 50%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2028
  • Temperatura di servizio: 18/20 °C
  • Momento per degustarlo: Degustazione alla cieca
  • Giudizio di Tannico: 88pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Note di degustazione

Nel bicchiere si annuncia con un bel colore rosso rubino. Interessante il naso, che si muove con note che “rimbalzano” dalla frutta rossa selvatica a tocchi speziati e di erbe essiccate. Entra in bocca con una grazia setosa, strutturata, equilibrata, con una rete di tannini a grana fine che sfumano in un finale lungo e persistente.

Abbinamenti

Perfetto con una grigliata mista, è ottimo con una rolata di pollo con salsiccia e prosciutto.

Montsant Negre "Pas de deux Coreografia" 2022 - Terroir Al Limit: Perchè ci piace

Una giocosa interconnessione di aromi e sapori colpisce, sin dai primi istanti, chi ha la fortuna di assaggiare il Montsant Negre “Pas de deux Coreografia” di Terroir Al Limit. Un omaggio “liquido” a una regione, una tradizione e un luogo. Artigianalità in vigna e approccio “lo-fi” in cantina, questi i segreti di un sorso autentico: nessuna diraspatura, pigiatura a grappolo intero, estrazioni estremamente delicate. Nasce così un rosso spagnolo che conquista anche i palati più esigenti, assicurando sempre un sorso di assoluta qualità.

Cantina

La Spagna ha una tradizione vinicola che parte da molto lontano nel tempo, con più di 200 vitigni conosciuti e altri 300 ancora sconosciuti sparsi nel Paese. La sua grande varietà di vitigni e la vastità del territorio coltivato, circa 1 milione di ettari, la rendono la più grande superficie viticola al mondo. Il 75% della sua superficie è dedicata a 15 vitigni prettamente spagnoli e, seppur le coltivazioni siano le più estese, la Spagna è lontana dall’essere un produttore di vini di massa: qui le rese per ettaro sono tra le più basse del continente.
La Spagna, è caratterizzata da una pluralità di denominazioni, piccole o più ampie, sparse in tutte le regioni del paese. Due delle più importanti denominazioni si trovano nella regione della Catalogna: Penedès, culla del Cava - lo spumante metodo classico della Spagna - e Priorato, dove nascono grandi vini rossi da Garnacha.
Terroir al Limit è un progetto nato nel 2001 dall'iniziativa di tre persone appassionate e fortemente motivate a valorizzare il prezioso patrimonio viticolo e il particolare territorio proprio della zona del Priorato: Eben Sadie, affermato enologo sudafricano, Dominik Huber, studente tedesco di economia, e Jaume Sabaté, investitore spagnolo. L'idea dei tre è stata sin dagli esordi quella di ricercare la massima espressione di vitigno possibile, da qui anche la scelta del nome della cantina. La conduzione delle vigne è integralmente biodinamica: la terra viene lavorata solo con muli e cavalli, senza utilizzo di macchinari. Da queste metodologie naturali, Huber - colui che oggi si occupa direttamente e principalmente delle vigne e della cantina - elabora vini con caratteristiche molto diverse da quelle tradizionali della zona del Priorato: i vini rossi di Huber giocano sulla finezza e sull'equilibrio più che sugli estratti o sulla potenza, avvicinandosi così allo stile dei Pinot Nero della Borgogna.

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