Dolcetto d’Alba DOC 2022 - Tenuta Cucco
Dolcetto d’Alba DOC 2022 - Tenuta Cucco
Dolcetto d’Alba DOC 2022 - Tenuta Cucco
Dolcetto d’Alba DOC 2022 - Tenuta Cucco
Tenuta Cucco

Dolcetto d’Alba DOC 2022 - Tenuta Cucco

11,50 €
In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Dolcetto d’Alba DOC
  • Vitigno: dolcetto 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Bicchiere quotidiano
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Antipasti di carne, Primi di terra

Note di degustazione

Nel bicchiere è di colore rosso porpora- violaceo. Il naso è orientato su note di frutti di bosco e viola, alternate a nuances vegetali. In bocca è di corpo leggero, beverino e fresco, con un tannino sottile.

Abbinamenti

Ottimo con la carne cruda, soprattutto battuta al coltello, si sposa bene anche con i primi piatti della tradizione piemontese. Speciale con dei tajarin burro e salvia.

Dolcetto d’Alba DOC 2022 - Tenuta Cucco: Perchè ci piace

Un vino versatile, pronto per essere bevuto, ottimo esempio di come la Tenuta Cucco sia in grado di passare da prodotti più impegnativi a bottiglie più leggere e spensierate, garantendo sempre uno standard qualitativo eccellente. Le uve di questo Dolcetto d’Alba DOC fermentano alla temperatura controllata di 26 °C, macerando per 5-6 giorni, e maturando poi in acciaio per 6 mesi. Un vino in cui la frutta si esalta, garantendo un sorso fresco e appagante: la bottiglia perfetta per il consumo quotidiano.

Cantina

Serralunga d’Alba è un piccolo comune piemontese di poco più di 500 abitanti, situato in provincia di Cuneo. Questo minuscolo centro è rinomato per il proprio Castello, costruito nel 1300 e ancora in ottime condizioni, da cui si può dominare l’intera area delle Langhe, con una vista a dir poco mozzafiato; di proprietà sino al 1949 della famiglia nobile Falletti, è oggi patrimonio dello Stato Italiano, e fa parte del Polo Museale Regionale. Proprio qui, ai piedi dell’antico Castello, sorge l’azienda agricola Tenuta Cucco, cantina che affonda le proprie origini negli anni ’60. Dall’inizio della sua fondazione, nel 1966, sino al 2015, la proprietà è stata della famiglia Stroppiana, mentre da due anni è passata in mano alla famiglia Rossi Cairo, già proprietaria dell’azienda biodinamica La Raia a Novi Ligure. Oggi Tenuta Cucco si estende su una superficie vitata di circa 13 ettari, dove vengono coltivati vitigni a bacca rossa autoctoni, nebbiolo, dolcetto e barbera, e un’uva a bacca bianca internazionale, lo chardonnay. La famiglia Rossi Cairo è da sempre stata attratta dagli approcci naturali in vigna, rispettosi dell’ecosistema e dell’ambiente circostante, e anche in questa avventura, proprio a partire dal 2015, i vigneti, la cui età media oscilla fra i 15 e i 50 anni, sono condotti in regime biologico. Ogni anno dalla cantina escono circa 70.000 bottiglie, sulle cui etichette campeggiano immagini e figure diverse, dai putti musicanti ai nobili sabaudi, riprese dalle raffigurazioni presenti nella Chiesa di San Sebastiano del Borgo, di pertinenza della Tenuta. Si producono dieci vini diversi, che dalla Barbera d’Alba al Dolcetto, passando per un Metodo Classico 100% chardonnay, conducono ai grandi Barolo: qui l’apice qualitativo viene toccato dal cru Cerrati “Vigna Cucco”, il vigneto più antico, da cui prende vita una Riserva longeva e corposa, vivida espressione dello stretto legame fra terra e vino che caratterizza ogni scelta della Tenuta.

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