Crémant d'Alsace AOC 2020 - Pierre Frick
Pierre Frick

Crémant d'Alsace AOC 2020 - Pierre Frick

42,00 €
Esaurito
  • Annata: 2020
  • Denominazione: Crémant d'Alsace AOC
  • Vitigno: pinot blanc, auxerrois, pinot gris
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena estiva
  • Giudizio di Tannico: 87pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Primi di pesce, Torte salate

Note di degustazione

Paglierino, dal vivace perlage. Al naso sprigiona sentori di crosta di pane, tocchi di erbe aromatiche, miele, frutta secca; in bocca è appagante, fresco ed equilibrato.

Abbinamenti

Ottimo aperitivo, si abbina anche con torte salate e primi piatti a base di pesce.

Crémant d'Alsace AOC 2020 - Pierre Frick: Perchè ci piace

Realizzato da Pierre Frick, questo Crémant d'Alsace è ottenuto da un assemblaggio di cuvée di pinot blanc, auxerrois e pinot gris. La fermentazione avviene spontaneamente su lieviti indigeni, e lo spumante sosta almeno 12-18 mesi sui lieviti prima della sboccatura. Le uve sono coltivate secondo i principi della biodinamica.

Cantina

Pierre Frick è stato un pioniere indiscusso della filosofia naturalista: precursore dei tempi, ha abbracciato le metodologie biologiche già nel 1970, dedicandosi poi completamente alla biodinamica nel 1981, con certificazione Demeter. Il Domaine ha una storia lunga ben dodici generazioni di vignerons-récoltants e affonda le proprie radici nel villaggio di Pfaffenheim, borgo immerso nella zona dell'Haut-Rhin alsaziana, a sud della città di Colmar. Oggi il Domaine è gestito da Jean-Pierre Frick, assieme alla moglie Chantal, e affiancato dal figlio Thomas. I 12 ettari circa di vigneti di proprietà si sviluppano su altrettante 12 parcelle, di cui 3 Grand Cru: Steinert nel comune di Pfaffenheim, Vorbourg a Rouffach e Eichberg nel villaggio di Eguisheim. Rese bassissime, vendemmia manuale, ricorso ai soli lieviti indigeni, nessun trattamento chimico o fisico, utilizzo insignificante di anidride solforosa, comunque mai aggiunta prima della fermentazione, bensì sempre e solo in fase di imbottigliamento. Dal 1999, il Domaine elabora altresì delle cuvées imbottigliate senza alcuna aggiunta di solfiti e dal 2002 Jean-Pierre ha rimpiazzato il tappo in sughero con capsule in acciaio inox al fine di proteggere al meglio le caratteristiche organolettiche e assicurando meglio una buona maturazione nel tempo.

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