Buttafuoco dellOltrepò Pavese DOC "Bricco Riva Bianca" 2020 - Picchioni
Picchioni

Buttafuoco dellOltrepò Pavese DOC "Bricco Riva Bianca" 2020 - Picchioni

38,00 €
  • In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: 2020
  • Denominazione: Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese DOC
  • Vitigno: croatina, barbera, vespolina
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2029
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 85pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di carne, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosso rubino carico, dai riflessi porpora. Si evidenziano note olfattive di ciliegie, prugne, su uno sfondo dagli echi mentolati e balsamici, con un tocco di cacao; al sorso è morbido, rotondo, dal tannino presente ma calibrato.

Abbinamenti

Si abbina con carni rosse in umido, bolliti e brasati.

Buttafuoco dellOltrepò Pavese DOC "Bricco Riva Bianca" 2020 - Picchioni: Perchè ci piace

Il Buttafuoco Bricco Riva Bianca è ottenuto da uve croatina, barbera e vespolina coltivate secondo il disciplinare biologico dall'azienda pavese di Andrea Picchioni. Realizzato solamente nelle annate migliori, prima di essere imbottigliato affina in barrique per circa due anni. Consigliato a tutti coloro che volessero (ri)scoprire le potenzialità di un territorio spesso sottostimato, perfettamente espresse in questo vino.

Cantina

Quello di Andrea Picchioni è un percorso che è iniziato alla fine degli anni ottanta e che ancora oggi continua a stupire grazie ad un crescendo qualitativo che probabilmente non ha eguali, almeno nell’Oltrepò Pavese. Siamo in Lombardia, in quel triangolo di terra che è incuneato tra la Liguria, l’Emilia ed il Piemonte da sempre famoso per la sua spiccata vocazione alla produzione di vini rossi di grande qualità, capaci nei secoli di rifornire le tavole delle vicine città. Barbera, vespolina, croatina, pinot nero, queste sono solo alcune delle varietà più tradizionali che vengono coltivate nei dieci ettari che oggi compongono il vigneto aziendale. Oggi in fase di conversione all’agricoltura biologica, l’atteggiamento di Andrea è però più ampio, non si limita alla sola certificazione ma comprende anche una gestione molto attenta delle acque, concimazioni di sola natura organica, in generale un rispetto totale per il sistema naturale in cui la cantina è inserita. Quelli che ne derivano sono vini di grande integrità, specchi fedeli dei vitigni e del territorio. Vini tutti da scoprire.

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