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Le Greppe

La Società Cooperativa "Greppe del Giglio" nasce nel 2006 dall'impegno di venti soci fondatori, oggi ne conta cinquanta, con l'obiettivo di rilanciare l'agricoltura, favorire l'immissione nel mercato del lavoro dei giovani dell'isola e recuperare la passione per la coltivazione del vitigno autoctono ansonica, coniugando il carattere di coltura eroica dei vecchi vignaioli alle moderne tecniche di vinificazione. A livello morfologico, l'Isola del Giglio, ha un territorio quasi interamente montuoso e il terreno è composto da roccia granitica con una minore componente di calcari cristallini e schisti verdi: qui l'uva è storicamente coltivata ad alberello, con radici che affondano nella roccia e nel poco terreno a disposizione. Le viti della cooperativa sono coltivate su terrazzamenti, o "poste", sostenuti da tipici muri a secco in granito, costruiti nel corso dei secoli da mani esperte e chiamati, per l'appunto,"greppe"; i vini prodotti sono il DOC Ansonica Costa dell’Argentario, l'IGT Bianco con uve dell’isola del Giglio, l'IGT Rosso e "Lo Scelto", da uve stramature. In un'isola come il Giglio, dove la viticoltura seppur presente già nei tempi antichi, come testimoniato dai resti dei palmenti greci, ha subito a partire dagli anni sessanta un importante declino derivante da un generale abbandono da parte dei giovani agricoltori dell'isola e da una costante migrazione verso la terraferma, la Società Cooperativa "Greppe del Giglio" partecipa fin dalla sua fondazione al rilancio della viticoltura locale e dei prodotti, tipici e spontanei, che il territorio offre. Anche a questo scopo si deve il recente acquisto di un nuovo terreno che permetterà di effettuare nuovi impianti di viti, aumentare, di conseguenza, la produzione annua di bottiglie e, richiedendo l'impiego di nuove leve, favorire anche l'occupazione locale. L'attuale inversione di tendenza del mercato, con un sempre maggiore interesse dei consumatori verso vini non standardizzati, particolari e anche rari o comunque prodotti in numero limitato, non potrà poi che agevolare questo iter di crescita e sviluppo.