Untitled-1

Filodivino

L’ideale composizione dei suoli che contraddistingue i terreni preappenninici, il microclima, mediterraneo da un lato e montano dall’altro, poi l’esposizione a sud-ovest, con i filari che seguono le dolci pendenze del versante su cui sono impiantati, e da ultimo le significative escursioni termiche giorno-notte, che favoriscono la crescita di uve con un’alta concentrazione zuccherina e con una spiccata acidità: le premesse ci sono tutte, e questo alla cantina Filodivino lo sanno bene, al punto che, stagione dopo stagione, vendemmia dopo vendemmia, i vini che vengono prodotti sono qualitativamente eccellenti. Siamo a San Marcello, in provincia di Ancona, nelle Marche, ed è qui che si incontrano i 19,5 ettari vitati dell’azienda Filodivino. Vigneti condotti nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, con la certificazione biologica dall’annata 2018 e un approccio “omeo-dinamico”, con l’applicazione di preparati naturali per ricreare il naturale equilibrio del vigneto: dalla radice al germoglio, pianta per pianta, le attenzioni dedicate alle viti sono attente e meticolose, quasi maniacali. Passando in cantina, la filosofia seguita è sempre la stessa: l’intervento dell’uomo è ridotto al minimo, e il lavoro è finalizzato a valorizzare al massimo ciò che la natura ha creato. Potendo contare su nuovissimi locali di vinificazione e invecchiamento per la maggior parte interrati, e dotati delle più funzionali tecnologie enologiche, la cantina Filodivino produce etichette altamente territoriali, figlie delle più antiche tradizioni che, dal 2013, rivivono sotto la conduzione enologica di Luca D’Attoma. Le varietà su cui si punta sono quelle autoctone per eccellenza, quali il verdicchio e il lacrima, da cui nascono due delle DOC più importanti delle Marche, come appunto il Verdicchio dei Castelli di Jesi e la Lacrima di Morro d’Alba, entrambe in grado di esprimere pienamente l’essenza di un territorio che, parlando di vino, non ha davvero nulla da invidiare alle denominazioni più prestigiose e più rinomate.