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Eredi Fuligni

Antica famiglia nobiliare di origine veneziana, i Fuligni si trasferirono nel Regno Unito attorno al 1300, per andare a capitanare una compagnia di ventura al soldo di Edoardo III. Successivamente, durante il periodo asburgico, Luigi Fuligni arrivò in Toscana come generale dell’esercito dei nuovi sovrani, ricevendo, intorno al 1770, ampie concessioni di terreni dopo essersi assunto l’impegno di bonificare gli stessi. È nato così il legame della famiglia Fuligni con le terre di Toscana.
Posta sul versante est della collina, l'azienda vitivinicola ilcinese è stata fondata nel 1923 per l’esattezza, e conta circa dieci ettari di vigneto, disposti in località “I Cottimelli”, a un’altitudine variabile tra i 380 e i 450 metri sul livello del mare.
I suoli ricchi di scheletro sono costituiti prevalentemente da tufi e da argille, e vantano un’ottimale esposizione a Sud-Est, con un clima perfetto per la maturazione dei grappoli. Le uve vendemmiate nei vari vigneti aziendali vengono vinificate separatamente, sulla base delle differenze di composizione di suolo e di esposizione, e successivamente si eseguono assemblaggi in considerazione della tipologia di vino che si vuole ottenere.
La tenuta è gestita attualmente da Maria Flora Fuligni, che si avvale della consulenza enologica di Paolo Vagaggini, mentre alla conduzione agronomica della vigna c'è Federico Ricci.
Fuligni produce i vini classici dell’area: un Rosso di Montalcino DOC, il “Ginestreto”, che porta il nome del cru da cui provengono le uve, un Brunello di Montalcino DOCG, e nelle annate migliori il Brunello di Montalcino Riserva DOCG. La gamma include inoltre un Toscana Rosso IGT, ottenuto da grappoli di sangiovese e di merlot, per una produzione complessiva media di circa 50mila bottiglie all’anno.
Esperienza, passione profonda per il proprio lavoro e amore incondizionato per le proprie terre e per le proprie vigne, sono il segreto del successo dei vini di Fuligni.