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Domaine de l'Ile

Nel 1911 François-Joseph Fournier, di ritorno dal Messico, dove aveva fatto fortuna nelle miniere d'oro e d'argento, acquistò l'isola di Porquerolles, la più grande e la più occidentale del piccolo arcipelago delle Isole di Hyères, in Provenza, completamente devastata da un incendio quattordici anni prima.
Stabilitosi qui con la moglie Sylvia, vi piantò 170 ettari di vigna, facendo dell'isola una delle più grandi tenute vitivinicole di Francia, con una produzione che si attestava sui 14 mila ettolitri di vino. François-Joseph morì nel 1935; la sua cantina fu purtroppo occupata e vandalizzata e tutto il suo prezioso lavoro andò distrutto. Nel 1957 l'isola fu poi divisa tra quattro dei suoi figli; fu allora che Lelia Le Ber, nata Fournier, insieme a suo marito Dominique, decise di piantare sull'isola un nuovo vigneto di 20 ettari e di ricostruire anche una cantina.
Successivamente, nel 1980, Sébastien Le Ber, nipote di François-Joseph Fournier, prese in mano la gestione della tenuta, annettendovi, nel 1987, altri 40 ettari; di questi, 16,5, sono ancora riservati alla produzione vitivinicola, mentre 5 sono stati destinati alla coltivazione delle olive.
Oggi, la produzione annuale, si aggira attorno ai 1200 ettolitri e i vini prodotti sono commercializzati prevalentemente in Francia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti. L'isola di Porquerolles, nota per i pittoreschi paesaggi, la flora semi-tropicale e le piante aromatiche, beneficia di un clima eccezionale, segnato da belle stagioni lunghe e secche, mitigate però da abbondanti rugiade; inoltre la potenza benefica del sole e la vicinanza del mare, fanno di quest'isola un luogo ideale per la coltivazione della vite.
I vini del Domaine de l'Ile, selezionati da uve di grande qualità di syrah, mourvèdre, grenache, cinsault e tibouren, coltivate in un territorio ricco e peculiare come quello dell'isola, si distinguono per la singolarità degli aromi e la capacità di sorprendere il palato.