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Château Saint-Robert

Sulla riva sinistra del fiume Garonna, più precisamente a Pujols-sur-Ciron, piccolo comune alle porte i Barsac, troviamo lo Château Saint-Robert. Ci troviamo nella Gironda, nella regione della Nuova Acquitania. Quando ci si appresta a raccontare la storia dello Château si capisce subito di come si tratti di una realtà produttiva che può vantare un trascorso davvero antico, basti pensare che, già nel 1686, proprio in queste aree, un certo Jea Duroy era solito produrre vino. Più tardi, durante la rivoluzione francese, la proprietà dello Château fu nazionalizzata; il proprietario successivo, Poncet Deville, contribuì a dare un impulso notevole all’azienda, ammodernandola e rendendola più efficiente. Venendo ai nostri giorni, oggi Château Saint-Robert è di proprietà della holding BPCE Domaines, società che possiede anche gli Château Beauregard e Pavillon Bel-Air a Pomerol. I vigneti si estendono su una superficie vitata di 28 ettari, dove si coltivano non solo uve a bacca rossa – merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc –, ma anche vitigni come sauvignon e sémillon, destinati alla produzione di bianchi molto interessanti. Tra i filari, dove il terroir si caratterizza per la presenza di sabbia, argilla e calcare, si lavora seguendo i criteri della lotta integrata, con l’obiettivo di portare in vendemmia grappoli sani e maturi. In cantina la vinificazione si avvale sia di contenitori d’acciaio sia di barrique di legno. Particolare attenzione per i rossi viene poi riservata alla fase dell’affinamento, periodo in cui il vino acquisisce personalità grazie agli aromi ceduti dalle barriques. Château Saint-Robert dà oggi alla luce un vino bianco e un vino rosso, entrambi caratterizzati da profili puntuali e precisi, in cui si può apprezzare l’ottimo lavoro svolto, prima in vigna e poi in cantina, da tutto il team che, quotidianamente, calca sentieri e percorsi che da centinaia di anni raccontano la storia enologica di questo territorio.