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Château Roumieu

In epoca medievale, Roumieu era il nome usato dai Mori per indicare i cristiani e il toponimo Roumieu descrive una via che, normalmente, i pellegrini erano soliti utilizzare per recarsi a St.Jacques de Compostelle; questo spiega anche perché la conchiglia di St.Jacques campeggia sulle etichette dei vini Château Roumieu: la stessa, infatti, è stata scelta a simbolo dell'azienda.
Oggi di quell'epoca rimangono solo alcuni fabbricati agricoli e un pozzo risalente al XVIII secolo, mentre l'edificio più importante dell'azienda, ovvero la cantina, datata 1896, è opera dell'architetto bordolese Fargeaudox; molto interessante sia dal punto di vista strutturale che estetico, la cantina sorge proprio in mezzo ai vigneti di proprietà, gli stessi da cui poi nasce il pregiato Sauternes, regalando ai visitatori un particolarissimo colpo d'occhio.
La tenuta Roumieu, situata nell'Haut Barsac, è di proprietà della stessa famiglia dal XVIII secolo e fin dagli inizi ha spesso fatto da dote alle giovani donne della casata; guidato con un grande amore per la terra, rispetto per la tradizione e con il dovere morale di tutelare, per le future generazioni, la tenuta stessa e il territorio circostante, Château Roumieu produce Sauternes dalla complessa e ammaliante espressione aromatica.
Per realizzare questo prezioso ""nettare"", a Château Roumieu non solo si segue, passo dopo passo, l'andamento delle uve, ma, ogni anno, si recluta un'équipe di ""specialisti"", ovvero di esperti nella raccolta manuale delle uve e, in particolare, nella minuziosa e attenta selezione, grappolo per grappolo, degli acini: solo lavorando con tale scrupolosità, infatti, si può ottenere un Sauternes di alta qualità.
La vinificazione, poi, avviene assecondando la tradizione e, soprattutto, pazientando: attendere il perfetto equilibrio, l'accordo armonioso tra alcool, dolcezza e acidità, è infatti fondamentale.
Il Sauternes a firma Romieu, riposa, infine in barriques, per almeno 18 mesi, in una cantina in cui temperatura e umidità sono finemente controllate al fine di non perturbare l'evoluzione del vino.