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Château La Pointe

È nella seconda metà del XIX secolo che è stato fondato lo Château La Pointe, tenuta vitivinicola che vede iniziare la propria storia moderna con precisione nel 1941, anno in cui lo stesso château è stato acquistato dalla famiglia d’Arfeuille. Situato nella regione francese di Bordeaux, e con esattezza nel territorio appartenente alla denominazione di Pomerol, con i suoi 23 ettari vitati lo château è il terzo più grande di tutta la stessa AOC di Pomerol, secondo solamente allo Château de Sales e allo Château Nenin. Attualmente di proprietà di “Generali France” - una compagnia francese di assicurazioni - Château La Pointe è stato completamente rinnovato tra il 2007 e il 2009, per cui sono stati impiantati nuovi vigneti, e anche la cantina e i locali di vinificazione sono stati ristrutturati in toto, dotati di moderne strumentazioni enologiche e progettati in maniera ecosostenibile, con impianti a basso consumo energetico che sfruttano l’energia solare e si basano su un sistema di ricircolo dell’acqua. Tra i filari, la ripartizione varietale vede prevalere il merlot con l’85%, cui si aggiunge un 15% di cabernet franc. Su suoli a composizione mista, ricchi di ghiaia, sabbia e argilla, crescono viti che hanno un’età media di 35 anni, e che producono uve schiette e qualitativamente eccellenti. Grappoli che in cantina vengono lavorati seguendo rigidi e ferrei passaggi: la fermentazione alcolica viene svolta in vasche di cemento, la fermentazione malolattica in barrique di rovere, ed infine l’invecchiamento è eseguito in botti di rovere francese nuove al 100%, e si protrae per dodici mesi. Con una produzione che si attesta su una media di circa 70mila bottiglie annue, quelli dello Château La Pointe sono vini tra i migliori della denominazione di Pomerol, puntuali e precisi, altamente aderenti al terroir di appartenenza, tipici ed espressivi come pochi altri riescono a essere.