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Château La Clotte

Vini con forte personalità, carattere e anima, strettamente legati al territorio e lavorati con la massima cura per valorizzare la materia prima, così si presentano le etichette firmate da Château La Clotte, storica cantina francese fondata attorno al 1800. Attualmente gestita dalla famiglia Vauthier, proprietaria anche di Château Ausone e Moulin Saint-Georges, la cantina è oggi guidata da Pauline Vauthier, enologa e leader dell’intera attività famigliare.

La filosofia aziendale prevede di mantenere inalterata l’espressione del terroir, riducendo al minimo il lavoro in cantina e valorizzando quello in vigna. In conversione biologica dal 2020, i 4 ettari di vigneto della tenuta Château La Clotte, sono collocati nel prestigioso comune di Saint-Émilion e sono classificati come Grand Cru Classé. Le viti hanno una media di 50 anni di età e sono coltivate su suoli prevalentemente argillosi e calcarei, perfetti per creare vini generosi, ricchi e rotondi, impreziositi da piacevole freschezza e stuzzicante mineralità. Dei 4 ettari solo 3 sono produttivi al momento e sono coltivati prevalentemente con merlot (80%), mentre cabernet franc e cabernet sauvignon sono destinati ad aumentare le percentuali dal 2022, con la messa a dimora di nuove viti.

In cantina la produzione si aggira sulle 10000 bottiglie annue e la lavorazione prevede una raccolta a mano leggermente anticipata, per favorire la concentrazione di aromi e sapori primari nel frutto. Successivamente le uve sono vinificate in serbatoi di acciaio inox e i vini ottenuti maturano per circa 18 mesi in legno, tra barriques nuove e usate. L’utilizzo dei legni nuovi è strettamente legato all’annata e varia dal 85% al 100%, con l’intento di produrre altissima qualità piuttosto che quantità. Allo Château La Clotte nascono così vini di Francia dallo stile contemporaneo ma dall’identità classica di Bordeux, perfetti per muovere i primi passi all’interno della rinomata denominazione Saint-Émilion. Una cantina moderna, che si proietta nel futuro concentrandosi sull’equilibrio tra innovazione e tradizione, esprimendosi in modo elegante e preciso nelle sue (ottime) etichette.