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Château Gassier

La Provenza, con i suoi paesaggi incantati e i suoi ritmi rilassati, scanditi da un’atmosfera tipicamente mediterranea, è uno di quei luoghi che, man mano che si avvicina l’estate, tutti incominciano a sognare. Baciata dal sole, da sempre punto d’arrivo o di partenza di artisti e pittori, è una regione dove mare, olivi e boschi si susseguono, dando vita a panorami da sogno. Oltre a tutto ciò, come se non bastasse, non bisogna dimenticare che la Provenza è oltremodo rinomata anche per la produzione di ottimi vini, specialmente per i rosé, che qui riescono a esprimersi su altissimi livelli qualitativi.
Nei dintorni di Sainte-Victorie, a Puyloubier, troviamo lo Château Gassier, realtà produttiva interessante, che con umiltà cerca quotidianamente di sfornare grandi vini. La famiglia Gassier ha deciso di cimentarsi con la viticoltura a partire dal 1982, e oggi è Georges a tenere le redini della cantina, optando per la conversione al biologico nel 2016.
In vigna ogni appezzamento viene coltivato con la varietà più indicata, così da favorire la crescita ottimale di ciascun’uva. Il 50% dei terreni vitati viene destinato a due importanti uve a bacca rossa, grenache e syrah, mentre nella parte rimanente viene lasciato spazio a rolle, cinsault e ugni blanc. L’approccio lavorativo, come detto, è da pochi anni votato al rispetto più totale del terroir e all’equilibrio naturale dell’ambiente che circonda i vigneti, promuovendo il concetto di biodiversità come chiave per la realizzazione di ciascun vino. Quattro sono le etichette a oggi prodotte, tre rosé – tra i quali ricordiamo la cuvée “946” e il “Le Pas du Moine” – e un bianco, al cui fianco troviamo la linea “Esprit Gassier”, costituita da due rosé pensati per i momenti più conviviali e per ravvivare i party più esclusivi in giro per il mondo. Una gamma che racconta con esaustività la bellezza e il fascino della Côtes de Provence.