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Château Broustet

225 litri, ovvero una barrique di rovere francese: in base ad alcuni documenti storici che si trovano negli archivi della Camera di Commercio di Bordeaux, sembra che la botte tipica del bordolese sia nata proprio a Château Broustet. Da qui si parte per comprendere quale è il prestigio storico dello stesso Château Broustet, all’inizio del XIX secolo appartenente alla famiglia Capdeville, e unito in un tutt’uno con lo Château Nairac, così da essere ai tempi chiamato Château Broustet-Nairac. Classificata come Grand Cru nel 1855, è alla fine del XIX secolo che la tenuta passa nelle mani della famiglia Fournier, mentre dal 2010 appartiene alla “Vignobles de Terroirs”, società controllata dal grande “Groupe Taillan”. Siamo a Barsac, appellation situata nel dipartimento francese della Gironda: è qui che si incontrano gli oltre sedici ettari vitati dello Château Broustet, che dispone di una ripartizione varietale in cui a dominare sono le uve di sémillon, con l’80%, seguite dal 16% di sauvignon blanc e dal 4% di muscadelle. Viti che si attestano su un’età media di trentacinque anni, crescono su suoli ricchi di ghiaia, sabbia e calcare, e arrivano a produrre frutti perfetti per la produzione del Sauternes. A fine estate, le nebbie mattutine scompaiono gradualmente riscaldate dai raggi del sole, e la muffa nobile inizia ad agire sui chicchi d’uva. Qui interviene l’uomo, iniziando una vendemmia manuale acino per acino, e raccogliendo volta per volta solamente i chicchi colpiti dal giusto grado di botrytis. In cantina, il rigore e la cura sono gli stessi di quelli applicati tra i filari: la vinificazione è svolta in vasche di acciaio inox, e l’invecchiamento si protrae per un anno, parte in botti di rovere francese e parte in acciaio. Questo quanto: ingredienti semplici ed essenziali, per quella che è la ricetta da cui Château Broustet ricava i propri vini e i propri Sauternes in particolare. Vini complessi e aromatici, intensi e profondi, che quando in etichetta riportano il nome “Château Broustet”, diventano vere e proprie eccellenze allo stato puro.