Untitled-1

Antonio Camillo

Giampaolo Paglia, proprietario di Poggio Argentiera, vive in Inghilterra ma trascorre l’estate - vendemmia inclusa - nella Maremma Toscana, dove ha sede la sua azienda vitivinicola. Il suo braccio destro, di cui si fida ciecamente e che può essere considerato un vero e proprio alter ego dello stesso Giampaolo, è Antonio Camillo, che sarebbe troppo riduttivo chiamare “direttore tecnico” di Poggio Argentiera.
E sono proprio due vini di Poggio Argentiera a riportare in etichetta il nome di “Antonio Camillo”, perché più degli altri nascono dalle intuizioni di quest’ultimo.
Dopo aver a lungo cercato, e alla fine individuato, degli appezzamenti vitati con determinate e specifiche caratteristiche, oggi è infatti possibile, grazie ad Antonio, degustare due Ciliegiolo vinificati in purezza, ottenuti con uve raccolte da viti che hanno un’età media che va dai cinquanta ai sessant’anni d’età, e che sono impiantate sulla collina di Vallerana, a Capalbio. Un cru magnifico, che dà origine a vini stupendi, originati, su tutto, da passione, amore per la terra e sentimento incondizionato.
Ma questo è stato solo l’inizio, perché in realtà oggi sono cambiate molte cose. Dal 2001, anno in cui Antonio Camillo ha iniziato a lavorare a Poggio Argentiera, l’azienda ha subito un cambio di proprietà, avvenuto nel 2014, e lo stesso Antonio Camillo ha scelto di affrontare il grande passo, mettendo in piedi una realtà tutta sua, inaugurando la propria cantina nel 2016.
Con otto ettari di vigneto in affitto, più altre uve acquistate da conferitori per una quantità corrispondente a circa tre ettari vitati, Antonio Camillo continua a parlare la lingua della massima eccellenza del Ciliegiolo toscano, ma non solo: al momento propone anche un Morellino di Scansano, un Vermentino e un altro bianco ottenuto da una base di uve procanico.
Etichette che ripercorrono la strada fin qui attraversata dallo stesso Antonio Camillo: vini che uniscono in un sol sorso eleganza e spessore, per parlare in maniera genuina, onesta e sincera. Vini che emozionano.