Bolgheri Rosso DOC 2022 - Tenuta le Colonne, Dievole

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Annata: 2022
Denominazione: Bolgheri Rosso DOC
Vitigni: Merlot 50%, Petit Verdot 30%, Cabernet Franc 20%
Alcol: 14%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2024/2028
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Serata in relax
Giudizio di Tannico: 91pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Secondi di terra, Selvaggina

Note di degustazione

Stupendo rosso rubino intenso.
Il naso è di quelli importanti: frutti rossi, maturi. Confettura di fragole, ribes e altri piccoli frutti di bosco e note di liquerizia.
Al palato il vino è pieno, caldo, avvolgente, intenso, con richiami di confettura di ciliegie, amarene, tabacco e cacao.
La vinificazione avviene in tini troncoconici di cemento grezzo per circa 13 giorni, e completa l'affinamento in botti grandi di rovere francese per 12 mesi. Un rosso da attendere, già buono adesso, semplicemente perfetto nell’arco di 3-4 anni dalla vendemmia.

Abbinamenti

Cacciagione di pelo e di piuma per lui. Abbinamento garantito. Ottimo anche in compagnia di una bistecca alla fiorentina

cantina

Nella zona di Bolgheri, su una superficie complessiva di 400 ettari di cui 64 coltivati a vite, sorge Tenute Le Colonne, la più vicina al mare fra le aziende della zona. L’influsso del Mar Tirreno ... vai alla scheda della cantina

Bolgheri Rosso DOC 2022 - Tenuta le Colonne, Dievole: Perché ci piace

Una denominazione così pesante potrebbe mettere in crisi anche il produttore più esperto e navigato. Non è il caso della Tenuta Le Colonne che con il suo rosso Bolgheri DOC alza nuovamente l’asticella raggiungendo (meritatamente) consensi d’oltremanica.
Un vino da gustare e apprezzare fino in fondo. Vero orgoglio toscano e simbolo del made in Italy. Un vino che arriva diretto all’anima di chi lo beve, capace di esaltarsi a tavola in abbinamento a carni rosse e arrosti.
Degno compagno di una tagliata di chianina in compagnia dei vostri amici più cari.
Ci permettiamo di consigliarvelo anche da solo, magari nell’attesa che le pietanze arrivino a tavola, perché non teme rivali: il vero protagonista è lui.