Pastis - Argalà
Argalà

Pastis - Argalà

34,00 €
  • In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
  • Alcol: 45%
  • Formato: 0.7L
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Aperitivo
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Amaro e Liquore

Note di degustazione

Colore ambrato intenso e brillante. Aromi nitidi di anice, finocchio, erbe di montagna, liquirizia e spezie. In bocca è morbido con un finale lungo.

Pastis - Argalà: Perchè ci piace

Questo Pastis unisce la storia del liquore a base d'anice con quella del liquore a base di erbe di montagna. Le due tradizioni convivono in questa parte di alpi marittime dove crescono erbe di montagna, piante e spezie selezionate da Argalà, prevalentemente da agricoltura biologica. Gli aromi derivano solamente dall'infusione in alcol e dalla successiva estrazione a caldo di piante delle valli cuneesi, erbe spontanee raccolte in montagna e spezie esotiche. Ottimo come aperitivo servito con un cubetto di ghiaccio, si può servire come digestivo a fine pasto.

Cantina

Argalà nasce nel 2011 dall’idea di due giovani amici, Enrico e Piero entrambi cresciuti a Roccavione (CN) tra le tradizioni di frontiera delle alpi Occitane, di produrre il primo Pastis artigianale italiano. Una tradizione e un amore per i liquori che ha radici profonde: Enrico Giordana eredita la tradizione della Distilleria Giordana, fondata dal nonno e chiusa poco prima della sua nascita; Piero Nuvoloni-Bonnet ricorda le vacanze estive a Grenoble in compagnia del bisnonno, che accompagnava spesso a prendere un pastis al bar, dopo aver fatto la spesa al mercato. La volontà dei ragazzi è di creare prodotti unici, ricercando l’eccellenza, proprio come facevano nel 2005 quando iniziano a produrre liquori fatti in casa e ad affinare le ricette con il supporto di amici e parenti. Quindi Argalà sceglie solo i migliori ingredienti provenienti da agricoltura biologica: piante coltivate nelle valli cuneesi, erbe spontanee raccolte in montagna, anice, ginepro, miscele di spezie accuratamente selezionate e zucchero di canna da commercio equo e solidale. Le lavorazioni avvengono secondo i tempi lunghi, quasi fisiologici, necessari per ognuno dei tre momenti principali: l’infusione di piante e spezie in bagno freddo d’alcool, l’estrazione dell’alcolato in alambicco e la lenta decantazione, che avviene senza l’utilizzo di chiarificanti. Argalà è una parola della parlata occitana del basso Piemonte che significa soddisfatto, tanto da aver quasi raggiunto la pace dei sensi: essere “argalà” vuol dire essere felici, come quando si è davanti ad una tavola imbandita e insieme ad amici con cui brindare.

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