Langhe Freisa Vivace DOC 2020 - Vietti
Vietti

Langhe Freisa Vivace DOC 2020 - Vietti

18,00 €
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  • Annata: 2020
  • Denominazione: Langhe DOC
  • Vitigno: freisa
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Consumo ideale: 2024/2028
  • Temperatura di servizio: 14/16 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 87pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Antipasti di terra, Formaggi stagionati, Salumi, Secondi di carne bianca, Torte salate

Note di degustazione

Rosso rubino vivace. Al naso si avvertono profumi floreali, note fresche di more e frutti di bosco, tocchi leggeri di catrame; in bocca è piacevolmente vivace, fresco, di buona struttura, equilibrato e dai tannini presenti ma integrati.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento con una selezione di salumi e formaggi di diversa stagionatura.

Langhe Freisa Vivace DOC 2020 - Vietti: Perchè ci piace

La Freisa Vivace della cantina Vietti inizia la fermentazione con una parte di grappoli interi. Dalla parte pigiata viene poi tolta una piccola porzione di mosto non fermentato che verrà congelato, successivamente il vino fermenta per circa 15 giorni. La Freisa quindi riposa in legno, dove avverrà la fermentazione malolattica; grazie ai frequenti “remuage”, il vino continua a fermentare in bottiglia, ottenendo così la tipica vivacità. Per apprezzarne meglio brio, struttura e sentori fruttati, si consiglia di servirlo fresco.

Cantina

Quattro generazioni di vignaioli

Vignaioli da quattro generazioni, fu Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe.

Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i vini Barolo che avevano cominciato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola.

La vinificazione in cru

A partire dagli anni '60, è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentrandosi sempre più su una produzione di qualità elevata, e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora a esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.

Alfredo peraltro fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti, in un'epoca come quella degli anni '60 in cui il Barolo non era concepito come un vino da singoli "cru", bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme.

L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portando oggi l'arneis a essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio.

I vini di Vietti

Nel 1970 Luciana e Alfredo, grandi appassionati d’arte, grazie all’amicizia con alcuni artisti, iniziano a cambiare il volto delle loro etichette.
Dal 2000, col ritiro dall’attività dei genitori, Mario Cordero e Luca Currado acquisiscono l’intera proprietà aziendale continuando l’attività produttiva sempre nel più grande rispetto della tradizione ma con mentalità aperta ed evolutiva, nella ricerca della massima qualità e piacere del vino.
Dai 35 ettari vitati di proprietà sono prodotti il Dolcetto e la Barbera “TreVigne”, l’Arneis e il Moscato d’Asti Cascinetta, i “cru” Rocche, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero nel Barolo, Masseria nel Barbaresco, Scarrone e Vigna Vecchia nel Barbera d’Alba, e, dal 1996, La Crena nel Barbera d’Asti.

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