Dolcetto d'Alba DOC "Trevie" 2024 - Vietti
Vietti

Dolcetto d'Alba DOC "Trevie" 2024 - Vietti

15,50 €
Esaurito
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Dolcetto d'Alba DOC
  • Vitigno: dolcetto 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2028
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 86pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Piatti vegetariani, Pizza

Note di degustazione

Rosso rubino con riflessi porpora. Si rivela fruttato allolfatto, con sentori che ricordano in particolare le more, i lamponi e i mirtilli. Al sorso risulta essere di medio corpo, caratterizzato da tannini morbidi e connotato da una buona freschezza. Ottimo lequilibrio e buona anche la persistenza.

Abbinamenti

Accompagna pizza, verdure grigliate e primi piatti leggeri. Da sposare con il risotto di carne.

Dolcetto d'Alba DOC "Trevie" 2024 - Vietti: Perchè ci piace

Il Dolcetto d'Alba DOC Tre Vigne, prodotto dalla cantina Vietti, è ottenuto da uve raccolte in vigneti cha hanno unetà variabile tra i 25 e i 30 anni. Dopo essere stato vinificato in vasche dacciaio, riposa per dieci mesi in botti di rovere grandi, per poi essere imbottigliato senza filtrazione. Versatile ed eclettico negli abbinamenti gastronomici, risulta generoso concedendosi apertamente in tutte le sue componenti, sia olfattive che gustative. È un buon vino ideale per passare belle serate a tavola tra amici.

Cantina

Quattro generazioni di vignaioli

Vignaioli da quattro generazioni, fu Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe.

Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i vini Barolo che avevano cominciato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola.

La vinificazione in cru

A partire dagli anni '60, è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentrandosi sempre più su una produzione di qualità elevata, e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora a esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.

Alfredo peraltro fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti, in un'epoca come quella degli anni '60 in cui il Barolo non era concepito come un vino da singoli "cru", bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme.

L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portando oggi l'arneis a essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio.

I vini di Vietti

Nel 1970 Luciana e Alfredo, grandi appassionati d’arte, grazie all’amicizia con alcuni artisti, iniziano a cambiare il volto delle loro etichette.
Dal 2000, col ritiro dall’attività dei genitori, Mario Cordero e Luca Currado acquisiscono l’intera proprietà aziendale continuando l’attività produttiva sempre nel più grande rispetto della tradizione ma con mentalità aperta ed evolutiva, nella ricerca della massima qualità e piacere del vino.
Dai 35 ettari vitati di proprietà sono prodotti il Dolcetto e la Barbera “TreVigne”, l’Arneis e il Moscato d’Asti Cascinetta, i “cru” Rocche, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero nel Barolo, Masseria nel Barbaresco, Scarrone e Vigna Vecchia nel Barbera d’Alba, e, dal 1996, La Crena nel Barbera d’Asti.

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