Etna Rosso DOC "Cauru" 2022 Magnum - Torre Mora (cassetta di legno)
Torre Mora

Etna Rosso DOC "Cauru" 2022 Magnum - Torre Mora (cassetta di legno)

35,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Etna DOC
  • Vitigno: nerello mascalese 85%, nerello cappuccio 15%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 1.5L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2031
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

92
James Suckling
17
Jancis Robinson
2
Gambero Rosso

Note di degustazione

Veste il calice di un bel colore rosso rubino. Frutti rossi e ciliegia in particolare aprono l’ingresso al naso, che poi percepisce anche sfumature floreali di viola e toni terziari speziati. Il palato è elegante e di buon equilibrio, attraversato da una gradevole sapidità e di lunga persistenza.

Abbinamenti

Ottimo con la carne rossa, accompagna alla perfezione anche la selvaggina. Da provare con la lepre arrosto.

Etna Rosso DOC "Cauru" 2022 Magnum - Torre Mora (cassetta di legno): Perchè ci piace

Ci arriva direttamente dalle pendici dell’Etna, ed esattamente dalla tenuta di Torre Mora, il cui nome vuole sottolineare il colore scuro dei terreni su cui sono allevati i vigneti, ovviamente di origine prettamente vulcanica.
Prodotto dalla famiglia Piccini, questo Rosso è in grado di raccontare al sorso la più bella essenza delle terre del grande vulcano, che tra tutte le zone vitivinicole italiane è una di quelle più promettenti, nonché una di quelle che più sta regalando soddisfazioni. Invecchiato fino a 18 mesi in botti di rovere, dimostra di avere un carattere determinato e deciso, e può tranquillamente reggere il confronto con preparazioni a base di selvaggina. Con la lepre arrosto incontrerà la morte sua.

Cantina

L’Etna è sicuramente uno dei territori più interessanti nel panorama enologico internazionale. In particolare, la combinazione tra altitudine e forti escursioni termiche si sta rivelando preziosa visto l’evidente mutamento climatico. L’altro fondamentale elemento che rende il vulcano unico è il suolo, fonte inesauribile di minerali. In questo contesto, di eccezionale bellezza e di indiscussa vocazione vitivinicola sorge Torre Mora, l’azienda siciliana di proprietà della famiglia Piccini che vanta 25 ettari di vigneti, dislocati tra i comuni di Castiglione di Sicilia e Linguaglossa, nel versante nord dell’Etna. Agricoltura biologica, alta densità d’impianto e basse rese sono gli ingredienti alla base della produzione che mira da sempre alla qualità e all’espressività territoriale. La filosofia di Torre Mora è riussumibile nel rapporto simbiotico tra vitigno e territorio: protagoniste della storia sono le varietà simbolo dell’area ovvero il nerello mascalese, il nerello cappuccio e il carricante. La gamma include le tre versioni ferme attualmente previste dal disciplinare di produzione dell’Etna DOC, bianco, rosato e soprattutto l'Etna rosso DOC "Scalunera". Vini dal carattere unico, che rappresentano al meglio la forza e l’eleganza tipiche del vulcano.

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