Crozes-Hermitage Blanc 2023 - Dard et Ribo
Dard et Ribo

Crozes-Hermitage Blanc 2023 - Dard et Ribo

58,00 €
Esaurito
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Crozes-Hermitage AOC
  • Vitigno: marsanne, roussanne
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2030
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Pollame, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Paglierino, con riflessi dorati. Al naso emergono sentori di albicocca, note floreali e toni burrosi. Al palato è articolato, stratificato, di gradevole freschezza.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento a carni bianche e pollame, può accompagnare anche i secondi di pesce.

Crozes-Hermitage Blanc 2023 - Dard et Ribo: Perchè ci piace

Il Crozes-Hermitage Blanc a firma Dard et Ribo, affinato in rovere per 12 mesi, è un eccellente bianco della Valle del Rodano. Prodotto con un approccio naturale, è scattante, esuberante, vivido e incredibilmente coinvolgente.

Cantina

"Nel cuore della Valle del Rodano settentrionale, precisamente a Mercurol, un borgo nelle vicinanze di Tain l'Hermitage, troviamo l'azienda vinicola di Renè Jean Dard e François Ribo. Questa zona, rinomata per le sue uve syrah e viognier, ha visto nascere la loro collaborazione agli inizi degli anni '80, quando i due acquisirono il loro primo appezzamento di terra. Il debutto ufficiale avvenne, poi, nel 1984 e da allora la loro fama è cresciuta esponenzialmente, tanto che oggi sono considerati tra i produttori più apprezzati di vini naturali. Il loro patrimonio vitato si estende su circa otto ettari, distribuiti in sette diverse località; queste includono le prestigiose denominazioni di Crozes-Hermitage, St Joseph e Hermitage. Inoltre, le varietà coltivate sono principalmente il syrah, per i rossi, e l'autoctona roussanne per i bianchi. L'approccio alla viticoltura è rigorosamente biodinamico, esclude completamente l'uso di prodotti chimici e si limita all'impiego di rame e zolfo. In cantina, poi, dopo una meticolosa selezione manuale, il 90% dei grappoli viene separato dai raspi, mentre il restante 10% viene lasciato intero per favorire la fermentazione spontanea. I tempi di macerazione variano in base all'annata, oscillando generalmente dai 10 ai 20 giorni, senza alcun controllo artificiale della temperatura; l'affinamento avviene in botti di media e piccola capacità e durante l'intero processo di vinificazione non viene aggiunta anidride solforosa. Il risultato di questo metodo produttivo sono vini che si distinguono per la loro raffinatezza, profondità e genuinità, espressioni - di estrema bevibilità - del loro territorio d'origine."

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