Châteauneuf-du-Pape Rouge "La Cuvée du Papet" 2020 - Clos Mont-Olivet
Clos Mont-Olivet

Châteauneuf-du-Pape Rouge "La Cuvée du Papet" 2020 - Clos Mont-Olivet

66,00 €
Esaurito
  • Annata: 2020
  • Denominazione: Châteauneuf-du-Pape AOC
  • Vitigno: grenache noir 80%, mourvèdre 15%, syrah 5%
  • Alcol: 16%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2027
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena formale
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Selvaggina

Note di degustazione

Rubino. Al naso è ampio e ricco; si esprime con sentori fruttati, note vegetali e cenni speziati. Al palato è carnoso e pieno; ha una struttura tesa, tannini ben integrati e lunga persistenza.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento alle carni rosse, è da provare con la selvaggina.

Châteauneuf-du-Pape Rouge "La Cuvée du Papet" 2020 - Clos Mont-Olivet: Perchè ci piace

"La Cuvée du Papet" a firma Clos Mont-Olivet vanta, fin da subito, una finezza evidente; sensuale e voluttuoso al palato, regala un sorso carezzevole e di grande stile. Affinato in legno, è un rosso di bella maturità e lungo appagamento.

Cantina

Un atto notarile del 1547 fa riferimento alla vendita di una parcella di vigna denominata ad "montem oliveti". E' probabile quindi che la storia della cantina Clos du Mont-Olivet abbia più di cinquecento anni, anche se è solo all'inizio del 1900 che la famiglia Sabon sancisce il legame con i vigneti di questa zona. Séraphin Sabon, cittadino del villaggio di Serignan du Comtat, sposò Marie Jausset, figlia di un proprietario terriero a Châteauneuf-du-Pape; nel 1932 Séraphin e Marie fondarono la cantina, e da allora la proprietà passò di mano in mano, di generazione in generazione. Oggi a capo di Clos du Mont-Olivet troviamo Celine, David e Thierry, che si occupano quotidianamente delle operazioni in cantina. I vigneti si estendono per 21 ettari nella Châteauneuf-du-Pape AOC, per 14 ettari nel Lirac AOC, per 10 ettari nella Cotes du Rhone AOC per altri 3 ettari nel Vin de Pays du Gard AOC. Le varie parcelle sono molto frammentate, e l'esposizione, i microclimi e i terroir sono estremamente diversi fra loro, consentendo a ciascun varietale di potersi adattare al suolo che più gli si addice. Per i varietali a bacca rossa è il grenache che regna sovrano, seguito da syrah, mourvèdre, cinsault, counoise, vaccarèse, muscardin, picpoul noir and terret noir. Per ciò che riguarda le uve a bacca bianca non c'è un vitigno predominante, e troviamo clairette blanche, bourboulenc, roussanne, grenache blanc, picpoul blanc e picardan.<br>

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