KANONKOP
La tenuta di Kanonkop si trova sulle pendici più basse del Monte Simonsberg, nella regione di Stellenbosch, in Sudafrica.
Proprietà gestita dalla quarta generazione familiare, l’azienda è stata originariamente fondata da J.W. Sauer, già membro del gabinetto del parlamento dell'Unione del Sud Africa. Da allora, la cantina è stata tramandata di padre in figlio per oltre quarant’anni, per cui ora è nelle mani dei talentuosi e capaci Paul e Johann Krige.
Il nome Kanonkop deriva da una “kopje” (piccola collina) dalla quale un cannone sparò nel XVII secolo, per allertare i contadini nelle zone periferiche che le navi a vela europee e orientali erano entrate a Table Bay per una sosta a Città del Capo.
Estesa su una superficie complessiva di 125 ettari, dei quali al momento 100 sono condotti a vigneto, l’azienda vede le proprie uve crescere in un microclima particolarmente favorevole, dove i terreni ideali sono battuti delle fresche brezze marine, con le lunghe giornate estive che creano le condizioni perfette per la coltivazione della vite.
Kanonkop è rinomata in particolare per i suoi vini rossi, con il pinotage che costituisce il 50% di tutte le piantagioni, seguito dal cabernet sauvignon al 35%, dal merlot al 7.5%, e dal cabernet franc per la restante percentuale.
In cantina, la vinificazione segue le più antiche tradizioni territoriali, per cui la fermentazione è svolta in tini di cemento aperti, così da assicurare il massimo contatto tra il mosto e le bucce. In fase di invecchiamento, invece, si ricorre solo ed esclusivamente a barrique francesi di rovere di Nevers.
È in questa maniera che puntualmente, di annata in annata, prendono vita etichette non solo in grado di rappresentare i massimi livelli enologici della regione di Stellenbosch, ma allo stesso tempo anche capaci di aggiudicarsi non raramente i più importanti riconoscimenti e premi assegnati dalla critica del settore. Bottiglie che vi faranno scoprire coma anche il Sudafrica sia in grado di dire la sua se si parla di vino.
Proprietà gestita dalla quarta generazione familiare, l’azienda è stata originariamente fondata da J.W. Sauer, già membro del gabinetto del parlamento dell'Unione del Sud Africa. Da allora, la cantina è stata tramandata di padre in figlio per oltre quarant’anni, per cui ora è nelle mani dei talentuosi e capaci Paul e Johann Krige.
Il nome Kanonkop deriva da una “kopje” (piccola collina) dalla quale un cannone sparò nel XVII secolo, per allertare i contadini nelle zone periferiche che le navi a vela europee e orientali erano entrate a Table Bay per una sosta a Città del Capo.
Estesa su una superficie complessiva di 125 ettari, dei quali al momento 100 sono condotti a vigneto, l’azienda vede le proprie uve crescere in un microclima particolarmente favorevole, dove i terreni ideali sono battuti delle fresche brezze marine, con le lunghe giornate estive che creano le condizioni perfette per la coltivazione della vite.
Kanonkop è rinomata in particolare per i suoi vini rossi, con il pinotage che costituisce il 50% di tutte le piantagioni, seguito dal cabernet sauvignon al 35%, dal merlot al 7.5%, e dal cabernet franc per la restante percentuale.
In cantina, la vinificazione segue le più antiche tradizioni territoriali, per cui la fermentazione è svolta in tini di cemento aperti, così da assicurare il massimo contatto tra il mosto e le bucce. In fase di invecchiamento, invece, si ricorre solo ed esclusivamente a barrique francesi di rovere di Nevers.
È in questa maniera che puntualmente, di annata in annata, prendono vita etichette non solo in grado di rappresentare i massimi livelli enologici della regione di Stellenbosch, ma allo stesso tempo anche capaci di aggiudicarsi non raramente i più importanti riconoscimenti e premi assegnati dalla critica del settore. Bottiglie che vi faranno scoprire coma anche il Sudafrica sia in grado di dire la sua se si parla di vino.
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