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Volcanic Slopes Vineyards

Per risalire agli inizi della storia della cantina “Volcanic Slopes Vineyards” bisogna risalire al XVIII secolo, ai tempi in cui l’azienda veniva menzionata come una tradizionale “canava”, ovvero come una grotta sotterranea dove veniva conservato il vino. Rinnovata nel 2013, quella che per l’appunto era una “canava”, oggi risponde al nome di “Volcanic Slopes Vineyards”.
Ci troviamo nelle terre di Santorini, isola vulcanica conosciuta al mondo per l’unicità dei suoi vigneti. La realtà di “Volcanic Slopes Vineyards” è situata nel mezzo del pendio di Episkopi, circondata da filari di vite che crescono impiantati sulla roccia vulcanica. Su neri strati di terreno si insinuano funzionali spazi, dove prendono forma vini che rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo. Nel vigneto, la varietà principale che si incontra è quella dell’autoctono assyrtiko, che non a caso è anche il vitigno più coltivato in tutta Santorini. Nel rispetto dell’ambiente, della natura, dell’ecosistema e della biodiversità, le piante crescono in un microclima unico ed estremo per alcuni aspetti, in cui oltre alla mancanza di piogge e acqua, spesso soffiano forti venti salmastri. Per questo motivo le piante sono coltivate con una particolare forma di allevamento, utile proprio a proteggerle dal forte caldo e dagli stessi venti.
Dopo la vendemmia, in cantina arrivano grappoli raccolti su appezzamenti che toccano anche i due secoli d’età, per essere lavorati dopo un’accurata selezione. A seguire la fermentazione alcolica viene svolta in vasche di cemento e secondo i metodi tradizionali, a opera dei soli lieviti indigeni, senza nessun intervento dell’uomo e senza controllo della temperatura. L’invecchiamento, da ultimo, si protrae per 14 mesi sui lieviti.
Il risultato di tutto ciò è dato da vini succulenti e complessi, davvero unici nel loro genere, capaci di rappresentare ideologicamente un vero e proprio viaggio sensoriale nelle terre di Santorini. Vini come altri non se ne incontrano: etichette senza paragone.