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Toblino

La Toblino, nata nel 1960 per volere di un gruppo di appassionati viticoltori, si trova nel cuore della Valle dei Laghi, nel Trentino sud-occidentale. Oggi i soci viticoltori sono oltre 600 e gli ettari vitati 850; l’attenzione che si presta ai vigneti è elevata e il lavoro, prevalentemente manuale, è appassionato e guidato da una grande dedizione. Attualmente, oltre un terzo dei vigneti dei soci della Toblino sono convertiti al biologico; l’attenzione ad ambiente e persone è, quindi, altissima. L’idea alla base di tutti i vini della Toblino è quella di riuscire a sorprendere l’avventore fin dal primo assaggio, guidandolo in un inconsueto e immaginario viaggio tra gli idilliaci paesaggi della Valle dei Laghi. Il “Foll”, uno Chardonnay in purezza, nasce da un vigneto nel pieno della sua maturità, collocato su un terreno d’origine arcaica - creato nel corso del tempo dai ghiacciai e dal fiume Sarca - in grado di donare al vino una piacevole mineralità. Dopo la pressatura soffice delle uve, il mosto viene suddiviso in parte in acciaio, in parte in anfore di terracotta e in parte in botte piccola di rovere francese; successivamente i vini vengono assemblati per poi affinare ulteriormente in acciaio. È un bianco profondo, complesso e di sorprendente persistenza. “Las”, di contro, è un Lagrein rotondo e di corpo pieno, mentre “Praàl” è un Pinot Bianco di incredibile armonia. Seguono “Fòra”, “Baticòr” e “Largiller”, tutti intriganti e di grande fascino. Chiude, infine, la carrellata il “Vènt”, un Trento Doc che rinchiude in sé tutta la vocazione del territorio natio per la spumantizzazione; riporta alla mente il clima mite della Valle dei Laghi, caratterizzato dalla costante presenza di vento, e unisce all'esperienza di cantina sapienti pratiche viticole. In questo caso la permanenza sui lieviti si protrae per 36 mesi e il vino che ne risulta è elegante e d'innata complessità: una volta provato non si dimentica.