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La Crotta di Vegneron

La Crotta di Vegneron è una cantina cooperativa che nasce nel 1980 grazie all’impegno di circa 25 soci, un piccolo manipolo di viticoltori mossi dalla necessità di fare gruppo per valorizzare le caratteristiche uniche della Valle d’Aosta e più specificatamente della zona di Chambave e di Nus. Un progetto che da subito ha puntato sulla valorizzazione di vitigni autoctoni come il petit rouge, il fumin, il moscato bianco e il pinot grigio. Una storia di uomini profondamente radicati in questa meravigliosa regione alpina, ovvero generazioni di “viticulteurs" da sempre impegnati a ottenere il massimo della qualità dai loro vitigni e dai loro pendii. Varietà tradizionali coltivate con orgoglio e capacità, nonché vinificazioni rispettose di un terroir dalle mille varianti, fanno sì che i vini esprimano con forza lo spirito di queste montagne così affascinanti.
Oggi la cantina conta più di settanta soci, e produce una media di circa 200mila bottiglie all’anno, ma quello che è rimasto inalterato è lo spirito e l’attenzione che contraddistinguono tutte le etichette della cooperativa, tra le più interessanti della Penisola e tra le più eccellenti se si parla vi vitivinicoltura eroica. Tra i filari, le piante crescono a un’altitudine compresa tra i 500 e gli 850 metri sul livello del mare, favorite da un microclima in cui sono scarse le precipitazioni, mentre è alta l’escursione termica tra il giorno e la notte. Tutto ciò limita gli attacchi di funghi e parassiti, per cui sono necessari pochissimi trattamenti, e le stesse uve raggiungono facilmente la perfetta maturazione. In cantina, ogni passaggio produttivo viene costantemente e rigorosamente monitorato, al fine di arrivare a valorizzare ed esaltare ciò che la stagione e il territorio sono stati in grado di esprimere nel frutto.
Nasce in questa maniera una gamma di etichette completa e di assoluto livello, dai monovitigni alle selezioni, dai passiti agli spumanti, per concludere con le grappe: bottiglie, quelle che escono dalla cantina di Chambave, di certo tra le migliori di tutto il panorama enologico valdostano e non solo.