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Cooperativa Robola di Cefalonia

La Cooperativa Robola di Cefalonia, nata nel 1982, conta oggi circa 300 soci e coltiva e vinifica quasi l'85% del totale delle uve robola presenti nella maggiore delle isole Ionie. L'isola di Cefalonia ha una grande tradizione nella produzione di vino; qui, infatti, la coltivazione delle vite risale ai tempi antichi, quando i vini erano "color rubino e dal sapore di miele". La varietà robola, a bacca bianca, prospera sull'isola, su un terreno pietroso, ragione per cui i conquistatori veneziani di Cefalonia chiamavano il vino che se ne otteneva “Vino di Sasso”, ed è coltivata in approssimativamente 3.500 acri, con una produzione annuale di circa 600 tonnellate: se ne ricavano vini eccezionali, dai raffinati profumi, principalmente di agrumi, ananas e mela verde. Il clima mite e i terreni di roccia calcarea agevolano sicuramente la coltivazione di questa varietà, che si concentra sulle dolci colline dell'area di Omala; al centro dell'isola, poco distante da Argostoli, questa zona abbraccia principalmente vigneti semi-montani sulle pendici del Monte Aenos: qui l'elevata inclinazione, le buone altitudini e i terreni calcarei garantiscono la freschezza, la raffinatezza e il meraviglioso bilanciamento dei vini dell'isola. La Cooperativa Robola di Cefalonia, la cui cantina, acquistata nel 1987, è situata ad un'altitudine di circa 400 metri, appena sotto le pendici del Monte Aenos e vicino al famosissimo monastero di San Gerasimos, ha conquistato, ormai da anni, la fiducia dei consumatori e ottenuto il riconoscimento degli specialisti del settore, offrendo vini di grande qualità a prezzi accessibili. La Cooperativa, che produce un vino rosso, un vino rosè e ben cinque vini bianchi, tra cui tre diverse versioni di robola in purezza, segue, in vigna, il regime biologico; nel 2005, inoltre, ha rinnovato le attrezzature meccaniche della cantina e installato anche un impianto all'avanguardia per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti.